Parola ad Emanuele Facile.
serie a
Facile: “I tifosi sono in buone mani, gli azionisti hanno a cuore il Palermo. Mercato? Foschi sa cosa fare, a gennaio…”
Le dichiarazioni dell'ad rosanero, Emanuele Facile, relative a svariati temi caldi in casa Palermo
Il Palermo chiude il 2018 salutando, di fatto, un'era: quella di Maurizio Zamparini. L'imprenditore friulano, infatti, dopo 16 anni ha ceduto il 100% delle quote della società rosanero alla Sport Capital Investments. Una cessione che, se pur ancora dai contorni non del tutto chiariti, rappresenta un nuovo inizio per il club siciliano. L'insediamento della nuova proprietà ha portato ad un'inevitabile rivoluzione all'interno del CDA.
Tra le nuove figure recentemente inserite nell'organigramma anche l'amministratore delegato Emanuele Facile: il nuovo ad, dunque, ha trattato diversi temi caldi in casa Palermo, soffermandosi sulla delicata questione relativa al mercato.
"Purtroppo c’è questa coincidenza temporale tra il mercato e il passaggio di proprietà ma abbiamo già parlato con Rino Foschi, non c’è stato molto tempo per lavorare assieme ma condividiamo quello che ha detto Foschi in merito all’impostazione del mercato di gennaio. Non voglio parlare di mercato, vorrei attenermi a temi aziendali per non immettermi in un campo che non mi compete. Per la parte sportiva è giusto che si esprimano il direttore sportivo e l’allenatore - ha dichiarato Facile ai microfoni di Stadionews -. Le chiacchierate di calcio con Zamparini sono sempre piacevoli. É chiaro però che la società ha una direttore sportivo, un Consiglio d’Amministrazione, un’altra proprietà; l’assetto lo conoscete ed è questo. C’è un direttore sportivo che è Foschi, l’allenatore lavora bene con il direttore sportivo, per la parte sportiva restano loro i vostri interlocutori. Il tifoso è in buone mani, l’interesse degli azionisti verso il Palermo calcio è un interesse vero e non è limitato solo ai risultati sportivi che si possono raggiungere. Vogliamo fare in modo che il Palermo calcio diventi una realtà che coinvolga la città e ad esempio ci sarà da riprendere il progetto stadio. L’interesse degli azionisti è a medio-lungo termine e molto ampio verso il Palermo e la città".
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