Delio Rossi: “Vietato piangersi addosso, dobbiamo ripartire. Palermo? La razionalità mi diceva di non accettare, ma…”

Settimana calda per il Palermo Calcio.

Finale di stagione rovente per i rosanero: nonostante manchino appena 4 giornate dalla fine del campionato si registrano ancora importanti novità, relative al rettangolo di gioco, per il club di viale del Fante. Dopo il deludente pareggio maturato in casa contro il Padova, la dirigenza siciliana, ha infatti deciso di sollevare dal proprio incarico il tecnico Roberto Stellone per affidare le redini della squadra ad una vecchia conoscenza della piazza: Delio Rossi, ritornato nel capoluogo siciliano dopo ben 8 anni di assenza.

Proprio il tecnico ex Fiorentina, questo pomeriggio, è stato presentato alla stampa dal presidente del Palermo Rino Foschi. Di seguito, le sue dichiarazioni:

"Questa è una scommessa, la razionalità mi diceva di non accettare perché non sono un terapeuta. Penso di avere la giusta esperienza e di poter toccare le corde giuste, ho bisogno di uomini e di avere al mio fianco gente positiva e non di gente che si piange addosso. Devo mitigare le cose che non vanno bene e cercare di rafforzare quello che va meglio, quindi giocare di più sull'autostima perché non c'è il tempo per intervenire. Non basta dirlo ma serve lavorare per poter realizzare le cose. Palermo? Non mi è mai sembrata una squadra arrendevole ma una squadra con dei valori che viene dimostrata dalla classifica stessa, questi ragazzi finché la palla rotola vanno sostenuti. Il calcio per Palermo è importante e daremo tutto".