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Curiosità: altro che gioco, senza mondiale anche il Pil italiano rischia la frenata

Curiosità: altro che gioco, senza mondiale anche il Pil italiano rischia la frenata

Secondo Confcommercio la mancata qualificazione a Russia 2018 potrebbe avere pesanti ricadute sul sistema economico. A rischio 10 miliardi di Pil.

Mediagol3

La partecipazione al mondiale è sempre più una questione di interesse nazionale.

Lo conferma anche Confcommercio che attraverso il direttore dell'Ufficio Studi si esprime in termini di ricaduta sul Pil.  "Il calcio nel nostro Paese è un' eccellenza come la moda e il cibo - spiega Mariano Bella a Il Giornale -: non partecipare al Mondiale avrebbe delle pesanti ricadute in termini di immagine che potrebbero andare a pesare sulle nostre imprese e sull' export, impattando così sul clima di fiducia".

Secondo quanto riportato dal quotidiano diretto da Alessandro Sallusti i dati macroeconomici successivi alle vittorie in Spagna e Germania del 1982 e del 2006 confermerebbero un'importante correlazione tra i buoni risultati della nazionale e l'andamento dell'economia italiana. Nel 1983 la crescita del Pil è schizzata all' 1,4% rispetto allo 0,7 del 1982. Nel 2007 la crescita fu dell' 1,9% con un aumento record del 4,1% del Pil a valori correnti. I successi della nazionale infatti migliorano l'immagine del Made in Italy e avrebbero una ricaduta immediata sulle esportazioni e sulla fiducia della popolazione. Addirittura il successo varrebbe 15-18 miliardi di euro, mentre la sola partecipazione vale già 4 miliardi. Sia nel luglio 1982 che nel luglio 2006 Piazza Affari ha chiuso con un'invidiabile performance del +3% su base mensile. Chi viene eliminato invece perde il 2% (fonte Goldman Sachs). Insomma, non sarà l'apocalisse invocata da Tavecchio, ma dalle parti del Ministero dell'Economia e delle Finanze tifare per la squadra di Ventura è sempre più una necessità.