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Crivello: ” Serie D e Palermo non stanno bene insieme. Avversari? Quando incroci il loro sguardo…”

Il difensore del Palermo ha parlato delle sue impressioni al momento della retrocessione in Serie D e ha raccontato la sua voglia di conquistare la promozione

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Le dichiarazioni di Roberto Crivello.

Nonostante la sconfitta e la conseguente eliminazione in Coppa Italia, il Palermo ha continuato a mantenere il morale alto e sul campo del Roccella ha ottenuto la terza vittoria consecutiva in campionato. Sotto la guida del tecnico Rosario Pergolizzi, i rosanero stanno lavorando per arrivare al meglio alla sfida contro il Marina Ragusa tra le mura dello stadio Renzo Barbera, alla ricerca del quarto successo fondamentale per mantenere la testa della classifica e proseguire al meglio il cammino in campionato.

Intervenuto ai microfoni di TRM, il difensore rosanero ha parlato delle emozioni provate al momento della retrocessione in Serie D del club, esprimendo la sua voglia di conquistare subito la promozione in Serie C: "Rabbia per la D? Sicuramente Serie D e Palermo sono due parole che non stanno bene insieme. Io sono stato tra quei fortunati che hanno visto tornare il Palermo in Serie A dopo 31 anni, quindi ero abituato bene: stadio pieno, campioni in campo. Quando mi sono trasferito a Torino gli mostravo la bellezza della nostra curva. Negli ultimi anni però si era perso l'entusiasmo, per questo noi palermitani non vediamo l'ora di tornare tra i professionisti perché il Palermo merita la A. Serie C? E' un campionato difficile e molte squadre importanti che hanno impiegato molti anni per conquistare la promozione. Squadra pronta per la C? Difficile da dire perché non ci gioco da anni, però quello che è certo è che siamo forti per la D. Fallimento del Palermo per il mondo del calcio? Palermo è una squadra importante, quindi vederla fallire è bruttissimo per tutti i tifosi. Ricordo che Terzi mi chiedeva, sperandonell'impossibile".

Infine ha raccontato un simpatico aneddoto relativo agli avversari affrontati fino a questo momento: "Quando incroci il loro sguardo si vede che pensano 'Stiamo giocando contro il Palermo'!