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Crivello: “A Palermo ho ritrovato il sorriso, anche mia moglie era felicissima”. E su Marino-Stellone…

FROSINONE, ITALY - OCTOBER 28:  Roberto Crivello of Frosinone and Wallace of Carpi in action during the Serie A match between Frosinone Calcio and Carpi FC at Stadio Matusa on October 28, 2015 in Frosinone, Italy.  (Photo by Giuseppe Bellini/Getty Images)

Il difensore rosanero Roberto Crivello racconta delle sue precedenti esperienze nel calcio dei professionisti e dell’arrivo al Palermo

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Roberto Crivello tra passato e presente.

Il difensore del Palermo, che è approdato nel club della sua città in Serie D, è stato intervistato quest’oggi nel corso della trasmissione ‘SiamoAquile’, in onda su TRM. Di seguito le sue dichiarazioni.

“Frosinone modello societario? Il presidente, negli anni, ha costruito un giocattolo che è diventato importantissimo in Serie B. Non ha ancora l'appeal che possono avere altri club in Serie A, però tanto di cappello a questo presidente. Marino? Dispiaciuto per lui perché si era guadagnato una piazza importante, però purtroppo ha sbagliato periodo. Differenza Stellone - Marino? Stellone è più giovane quindi sa il calciatore cosa vuole. Marino mi ha portato dall'esterno all'interno della difesa, negli anni passati avevo provato il ruolo da centrale, ma nella difesa a tre. Con lui ho capito che è un ruolo che posso ricoprire. Laura mi ha aiutato tanto, con lei ho tutto: è una moglie, un'amica che mi supporta sempre. L'anno scorso è stata una stagione particolare per me: ho giocato poco e non mi era mai successo, quindi lei mi vedeva giù di morale e quando le ho detto che avevo raggiunto un accordo col Palermo era più felice di me perché finalmente mi era tornato il sorriso. La ringrazio di tutto”.