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Castrovillari-Palermo, caccia al titolo d’inverno: Pergolizzi torna al tridente. La probabile formazione rosanero

Il tecnico rosanero costretto per lo più ha far scelte obbligate. In difesa Accardi terzino sinistro, in avanti torna Ficarrotta dal 1' con Ricciardo e Felici

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"Una vittoria per tenere il Savoia a distanza e conquistare questo benedetto e inutile titolo di campione d'inverno, per difendere l'imbattibilità esterna, soffocare le critiche ricevute dopo il ko casalingo con l’Acireale e per confermare di essere la prima forza del campionato".

Apre così l'edizione odierna de Il Giornale di Sicilia, parlando della sfida di questo pomeriggio alle 14.30 allo stadio "Mimmo Rende" tra Castrovillari e Palermo. I rosanero sono reduci dal ko interno contro l'Acireale e nelle ultime cinque gare hanno totalizzato sette punti, dall'altra parte la compagine calabrese è in ottimo stato di forma, avendo ottenuto dieci punti nelle ultime cinque uscite.

La formazione guidata da Sasà Marra segna tanto (24 gol, più del Savoia), ma concede anche tanti spazi. Situazione che potrebbe favorire i rosanero, che si sono espressi meglio nelle occasioni in cui le avversarie hanno giocato a viso aperto. Il Castrovillari, tra l'altro, nelle ultime settimane ha anche effettuato cessioni eccellenti: il bomber Puntoriere (7 gol) al Francavilla, il fantasista argentino Chironi al Savoia e il giovane difensore Mansueto all'Acireale.

Modalità che nel campionato di Serie D sono ormai una consuetudine, con le squadre che non hanno più chance di promozione che iniziano a cedere i pezzi pregiati per alleggerire il libro paga e le compagini in lotta per i vertici che si rinforzano, come stanno facendo Acireale e Savoia: "Il Palermo non ha ancora fatto nulla sul mercato ma è chiaro che l’infortunio di Santana sta facendo riflettere i vertici del club rosanero. Le dirette avversarie si stanno muovendo e i numeri delle ultime partite dicono chiaramente che qualcosa in attacco va migliorato: avere realizzato tre gol nelle ultime cinque gare è un evidente segnale di fragilità e se Ricciardo (che oggi tornerà titolare) non ritroverà la sua vena tutto sarà più complicato".

"Forse essere partiti con dieci vittorie di fila ha creato facili illusioni, forse la squadra è stata sopravalutata, certamente allenare il Palermo in Serie D comporta stress e doveri fuori dal normale: per Pergolizzi oggi la partita più difficile da quando è iniziato il campionato - prosegue il quotidiano -. Mirri non è Zamparini, la società non vuole spendere soldi inutili, ma la posta in palio, come abbiamo detto mille volte, è troppo alta per consentirsi il «lusso» della pazienza".

I rosanero scenderanno in campo con il tridente, modulo che per diverse partite Pergolizzi aveva preferito accantonare preferendo uno schieramento più compatto come il 4-3-1-2. Tra i pali ci sarà regolarmente Pelagotti; davanti a lui linea a quattro con Peretti e Crivello centrali e Doda e Accardi sulle corsie, con quest'ultimo che ha già ricoperto il ruolo di terzino sinistro in due occasioni in questa stagione; in mediana Martin in cabina di regia con Kraja (favorito su Langella) e Martinelli ai suoi fianchi; in avanti tridente composto da Ficarrotta, Ricciardo e Felici.

PALERMO (4-3-3): Pelagotti; Doda, Peretti, Crivello, Accardi; Kraja, Martin, Martinelli; Ficarrotta, Ricciardo, Felici. A disposizione: Fallani, Bechini, Ambro, Rizzo Pinna, Marong, Ferrante, Lucera, Mauri, Langella. Allenatore: Pergolizzi.