Mai come in questa occasione il calendario del torneo cadetto tende la mano al Palermo di BrunoTedino.
serie b
Carpi-Palermo: Tedino cambia e vuole la reazione immediata. Probabile formazione, tante le novità…
Cambiamenti radicali sia in termini di modulo che di interpreti in vista della sfida contro il Carpi.Ecco la probabile formazione del Palermo che dovrà riscattare il flop interno contro il Novara.
Non certo per il valore dell'avversario, il Carpi è una squadra difficile da affrontare, ma per l'incombere del turno infrasettimanale a tre giorni dalla cocente sconfitta contro il Novara.
La prima di questa stagione, inopinata, inattesa e senza appello. Non c'è tempo per rimuginare, avvilirsi, farsi assalire dai dubbi e timori. Bisogna subito preparare il match successivo.
Può e deve essere quello del riscatto, della reazione immediata. Come si conviene ad una squadra che ha piena consapevolezza dei suoi mezzi e dei suoi obiettivi.
Tedino ha, con coraggio ed onestà intellettuale, ammesso i propri errori in sede di conferenza stampa.
Scelte infelici alla base del flop contro i piemontesi. Sotto il profilo strategico e della valutazione sulla condizione psicofisica degli interpreti scesi dal primo minuto sul terreno di gioco.
Il tecnico rosanero spera di aver tratto beneficio dalla sconfitta contro l'undici di Corini.
Auspicio che ha esteso anche ai suoi calciatori, chiamati a dare certamente di più rispetto alla performance da minimo sindacale di sabato scorso.
A Carpi si cambia. Dovrebbero essere diverse le novità proposte da Tedino rispetto al precedente turno di campionato.
Torna la difesa a tre, con la quale i rosanero hanno di fatto conquistato quasi tutti i punti fin qui collezionati in graduatoria.
Smaltiti i postumi dell'infortunio, Josip Posavec tornerà a difendere i pali della porta del Palermo.
Cionek, Struna e Szyminski comporranno la linea difensiva.
Novità anche sull'esterno: Morganella dovrebbe tornare ad occupare il suo ruolo naturale sul binario di destra, sul versante mancino chance per il giovane Rolando. Turno di riposo possibile per Andrea Rispoli.
A centrocampo si torna a parlare polacco: Murawski e Dawidowicz comporranno la coppia di interni. Jajalo, Gnahoré, probabilmente anche Chochev in caso di 3-4-1-2, dovrebbero accomodarsi in panchina.
Coronado dovrebbe agire tra le linee a supporto del tandem offensivo Embalo-Nestorovski.
Si va quindi verso un 3-4-1-2 in cui Tedino ricerca maggiore capacità propulsiva sulle corsie, specie a sinistra in virtù delle caratteristiche di Gabriele Rolando, unitamente a maggiore qualità e dinamismo in sede di inserimento senza palla dal duo polacco schierato in zona nevralgica.
Da monitorare le condizioni di Coronado, il quale non è al top della condizione fisica, si trascina ancora qualche fastidio e potrebbe anche essere risparmiato, quantomeno dal primo minuto.
Se l'ex Trapani dovesse andare in panchina, Tedino virerebbe su una sorta di 3-5-2, o 3-4-2-1, con l'inserimento di Chochev in mezzo al campo e Murawski a fare da trequartista incursore in fase di possesso. In questo caso Trajkovski si giocherebbe una maglia con Embalo.
Più remota l'ipotesi di un 3-4-1-2 con Trajkovski tra le linee in luogo di Coronado in ragione dello stato di forma non certo brillante mostrato dal macedone contro il Novara.
La Gumina e Monachello restano possibili mosse a gara in corso per conferire peso e profondità alla fase offensiva.
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