L'amministratore delegato del Palermo, Rinaldo Sagramola ed il direttore sportivo del club rosanero, Renzo Castagnini, hanno finalmente sciolto le riserve. Le tre vittorie consecutive in campionato non hanno spento i fari sul calciomercato, la dirigenza della società di proprietà di Hera Hora ha proseguito con discrezione e risolutezza il suo casting al fine di individuare il profilo giusto per completare e rinforzare il reparto offensivo della compagine guidata da Rosario Pergolizzi. Al netto delle dichiarazioni di prassi, innestare in organico un terminale offensivo di peso, esperienza e spessore importante per la categoria permaneva una priorità assoluta. Scaduti i termini per acquisire giocatori contrattualmente legati a club dilettantistici, non restava che setacciare con attenzione il mercato dei calciatori svincolati. La scelta, dopo una negoziazione piuttosto serrata, è caduta su Ferdinando Sforzini, attaccante classe 1984 con un curriculum nutrito e datato tra Serie B e C,e reduce da un double conquistato con la maglia dell'Avellino. Con il club irpino, Sforzini ha vinto il campionato di Serie D e lo Scudetto di categoria proprio la scorsa stagione, condividendo la gioia del doppio trionfo con Giovanni Bucaro, guida e condottiero in panchina dell' impresa della compagine biancoverde. L'allenatore palermitano è stato artefice e protagonista, di concerto con staff tecnico, dirigenza e calciatori, di una rimonta clamorosa con tanto di striscia record di vittorie consecutive, ben 15, che ha consentito all'Avellino di scalare la classifica e conquistare il ritorno nel calcio professionistico. Il profilo di Bucaro, in virtù di carisma, esperienza e competenze, era stato vagliato con particolare attenzione dalla dirigenza rosanero, nell'ambito di una rosa di tecnici candidati a sedere sulla panchina del nuovo Palermo. Un contatto interlocutorio e fugace con l'amministratore delegato della società rosanero, RinaldoSagramola, che non ebbe ulteriore seguito. Nel corso di un'intervista concessa alla redazione di Mediagol.it, Giovanni Bucaro illustra le caratteristiche del nuovo bomber del Palermo e analizza il confortante avvio di stagione della compagine guidata da Rosario Pergolizzi.
serie d
Bucaro-Mediagol: “Condizioni fisiche e tenuta atletica di Sforzini? Rispondo così. Lui e Ricciardo…”
L'Intervista concessa dall'ex tecnico dell'Avellino, Giovanni Bucaro, alla redazione di Mediagol.it. L'allenatore palermitano ha condiviso con il nuovo bomber del Palermo, Ferdinando Sforzini, una stagione trionfale proprio in Serie D, vincendo...
"Condizioni fisiche e tenuta atletica di Sforzini?? Vi posso assicurare per quanto mi riguarda che l'anno scorso ho allenato un giocatore integro e dalla buona tenuta atletica, ha avuto qualche fisiologico fastidio muscolare di lieve entità che rientra nell'ordinaria amministrazione per ogni calciatore. Lo ritengo un profilo in grado magari di subentrare nell'ultima mezz'ora e spaccarti le partite, decidendole con la sua vena realizzativa, ma è perfettamente in grado di giocare anche 90 minuti. Sforzini profilo alternativo o all'occorrenza anche complementare a Ricciardo? Inutile prenderci in giro, stiamo parlando di due prime punte anche se con caratteristiche fisiche e tecniche un po' diverse. Anche le due carriere non sono comparabili. Tendenzialmente sono due giocatori alternativi, ma in determinate frazioni di partite particolarmente bloccate sul piano tattico, da stappare, riequilibrare o da ribaltare, il tecnico può anche adottare la formula del doppio centravanti schierandoli contemporaneamente. La reale caratura del nuovo Palermo? Ho visto appena qualche spezzone di partita, non posso esprimere giudizi analitici e dettagliati, però mi sembra chiaro che la squadra abbia lanciato un messaggio eloquente al campionato, viaggiando a punteggio pieno dopo tre partite e dimostrando, per qualità e profondità di rosa, di essere almeno una spanna sopra tutte le sue avversarie. Il ritardo in termini di preparazione puoi pagarlo magari sul piano fisico a lungo andare, ma credo che gestendo bene turnazione e risorse il Palermo non dovrebbe incontrare grosse difficoltà. La società è stata particolarmente brillante nella scelta degli Under che fino a qui hanno recitato tutti da protagonisti, mostrando maturità e qualità e mi hanno davvero impressionato. Avellino? Inutile fare dei paragoni perché ogni campionato fa storia a sé, la composizione dei gironi ogni anno è molto diversa. Stiamo parlando di due squadre entrambe molto forti per il livello della categoria. Il Palermo attuale ha individualità e alternative di notevole spessore per i parametri di questo campionato. Il mio futuro? Attendo con pazienza il progetto che mi intrighi e si confaccia alla mia idea di calcio".
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