Cade al ‘Dall’Ara’ la Roma, che subisce due reti dai rossoblù senza riuscire a rendersi pericolosa in area avversaria.
serie a
Bologna-Roma, Di Francesco: “Non abbiamo personalità e solidità, mi sento responsabile. Cambierò…”
Le parole del tecnico della Roma Eusebio Di Francesco al termine del match contro il Bologna
Il tecnico giallorosso Eusebio Di Francesco, intervenuto ai microfoni di Sky Sport al termine del match conclusosi con il risultato di 2-0 a favore dei padroni di casa, ha commentato la sconfitta rimediata contro il Bologna:
”Tutti parlano, tutti dicono che il lavoro paga. Tutti gli allenatori lavorano, non trovo le soluzioni internamente e non ci sono riuscito. Mi sento tra i responsabili. Si sente di parlare di numeri e poco di atteggiamento: è mancata la personalità nel fare giocate, creando la superiorità numerica. Abbiamo avuto occasioni, manca qualcosina. Se perdi tutti i contrasti col Bologna è solo demerito tuo. Non sono abituato a cercare alibi ma soluzioni, che ad oggi non so dirvi con che sistema di gioco giocherò. Cercherò gli uomini giusti e non il modulo. Il processo di crescita deve finire il prima possibile. Il contrasto non è una cosa tattica, la voglia di mettere il piede è una cosa che un calciatore deve avere dentro. So cosa significa, posso dire cose che possono essere condivise o meno ma voglio riuscire a cambiare. I ragazzi hanno il desiderio di far gol ma non hanno la lucidità. Le risposte che ho avuto mi porteranno a cambiare, devo valutare e sceglierò. Questa squadra dà la sensazione di avere poca solidità ed è quello che ci sta facendo fare queste figuracce. Non possono giocare sempre gli stessi, in ritiro ne cambiavo cinque-sei a partita ma tutti eravamo nella stessa direzione. Il sacrificio di tutti era differente. Eravamo la seconda squadra a recuperare palla in avanti dopo il Napoli. Se non scatta qualcosa dentro si fa fatica a portare avanti un lavoro, a quel punto ci mettiamo sotto la traversa e aspettiamo ma non è la nostra filosofia. Il difensore dev’essere pessimista, deve sapere che si può perdere la palla da un momento all’altro. Siamo stati lenti nelle posizioni preventive. Il gol parte da una giocata sbagliata da noi nell’area avversaria, non ce lo possiamo permettere. In passato facevamo calciare poco verso la nostra porta. Ora possiamo solo stare zitti e pedalare, è tutto contro di noi. Le corse sono tutte in ritardo”.
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