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Bologna-Milan, Gattuso: “Atene deve essere una cicatrice. Higuain? Dia di più alla squadra, Ibrahimovic…”

Bologna-Milan, Gattuso: “Atene deve essere una cicatrice. Higuain? Dia di più alla squadra, Ibrahimovic…”

Le parole del tecnico rossonero, Gennaro Gattuso, alla vigilia della sfida contro il rossoblu

Mediagol93

Il Milan si prepara ad affrontare il Bologna di Filippo Inzaghi al Dall'Ara.

Archiviare l'eliminazione dall'Europa League per mano dell'Olympiacos e ripartire in campionato battendo gli emiliani: questo l'obiettivo dei rossoneri che, tra poco più di ventiquattro ore, affronteranno in trasferta la compagine rossoblu.

Proprio in occasione dell'insidiosa sfida contro i meneghini il tecnico ex Venezia, in bilico da diverse settimane, si giocherà la panchina. Motivo per il quale, il match di domani, si preannuncia infuocato.

"C'è sempre il rischio per chi sta in panchina, fa parte del nostro lavoro e lo sappiamo. Tutto quello che abbiamo passato assieme non si può dimenticare, ma domani ci giochiamo tanto entrambi. L'affetto, l'amicizia e il rispetto rimarranno sempre comunque

Così Rino Gattuso, nella consueta conferenza stampa pre-gara, si è espresso in vista del posticipo in casa degli emiliani: "Vedere gente che piange nello spogliatoio per me è un grande segnale. Qualcosa del calcio di 15-20 anni fa evidentemente è rimasto. Atene deve essere una cicatrice e come tutte le cicatrici bisogna ricordarsi come è. Dobbiamo crescere ancora tanto e come loro anche io con il mio staff, ma penso che questi calciatori meritano rispetto".

 Inevitabile la paretesi relativa al momento vissuto da Gonzalo Higuain, a secco dal 28 ottobre: "Ho parlato con lui, in questo momento il più deluso è lui. Penso che debba darci di più a livello caratteriale e leadership, più che dei gol. In questo momento la priorità è essere il valore aggiunto, il trascinatore".

Infine, Gattuso, si è espresso sul mancato approdo in rossonero di Zlatan Ibrahimovic: "Non ho mai parlato con Ibrahimovic. Sapevo che c'era la possibilità che arrivasse ed anche che era difficile, quindi non c'è alcuna delusione da parte mia. Io voglio fare con quelli che hodifendo tutti i miei giocatori, sono pronto a gettarmi nel fuoco per loro. Domani dobbiamo ripartire, dipende anche come ci arriveremo alla Supercoppa. Domani è fondamentale, sarà il termometro della nostra reazione"