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Berti-Mediagol: “Anni a Palermo sono stati fantastici. Vorrei parare un rigore sotto la Nord…”

Gianluca Berti è uno dei portieri più importanti nella storia del Palermo, avendo giocato nella squadra guidata da Arcoleo e in quella che nel 2004 conquistò la promozione in serie A. Il numero uno toscano, che tornerà in città per la Notte...

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Di Daniele Castelli.

Gianluca Berti e l'emozione di ritornare a Palermo.

Lunedì sera tra le mura dello stadio Renzo Barbera andrà in scena la Notte dei Campioni, un suggestivo incrocio di ere calcistiche, sorrisi, emozioni e un po' di nostalgia. Le vecchie glorie rosanero, i grandi campioni ancora in attività che hanno vestito la maglia del Palermo,  i nuovi giocatori attualmente in rosa: un evento senza precedenti organizzato dal presidente Dario Mirri per congiungere idealmente passato, presente e futuro del club, in una serata che costituirà un'accorata ed incondizionata celebrazione dell'amore per i colori rosanero.

Tra i protagonisti dell'evento vi sarà Gianluca Berti, che ha giocato in quel magico Palermo "dei picciotti" ed è stato tra i fautori della storica promozione in Serie A nell'annata 2oo3/2004. L'ex portiere tornerà sul campo del Renzo Barbera dopo quasi quindici anni, e in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it ha raccontato tutta la sua emozione in vista di una serata che si preannuncia davvero suggestiva. "Vorrei parare un rigore sotto la Curva Nord, sarebbe un’emozione incredibile anche se adesso sono vecchiotto (ride, ndr). Se voglio pararlo a qualcuno in particolare? Non ha importanza, spero ci siano tantissimi tifosi che meritano veramente di avere una squadra che giochi nel calcio che conta e non tra i dilettanti, una categoria che una città come Palermo non merita. Il ritorno a Palermo? L’emozione è sempre tantissima, anche adesso che per motivi di lavoro viaggio continuamente, trovo palermitani che mi fermano perché si ricordano di me e quello che ho vissuto con la maglia rosanero. Gli anni a Palermo sono stati fantastici e mi sono rimasti nel cuore, sono felicissimo di tornare perché so che rivivrò delle emozioni che ho vissuto in passato. Non dimenticherò mai l’atmosfera che si respirava in quella gara in casa contro la Triestina, un’intera città in festa: spero che i tifosi potranno rivivere le stesse emozioni di quel giorno".

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