notizie

Atalanta-Lazio, Inzaghi: “Vietato commettere errori, ecco cosa servirà per vincere. Futuro? Non dipenderà da singola gara”

Atalanta-Lazio, Inzaghi: “Vietato commettere errori, ecco cosa servirà per vincere. Futuro? Non dipenderà da singola gara”

Le dichiarazioni del tecnico della Lazio, Simone Inzaghi, alla vigilia della sfida contro la formazione di Gian Piero Gasperini

Mediagol93

Sale l'attesa per la finale di Coppa Italia tra Atalanta e Lazio.

Si affronteranno allo stadio Olimpico di Roma, orobici e biancocelesti, nell'ultimo atto della Tim Cup. Match da tutto esaurito che metterà difronte due squadre reduci da momenti diversi ma accomunati dalla stessa voglia di vincere: i bergamaschi, squadra rivelazione di questo campionato, sono decisi a conquistare la Coppa Italia dopo una stagione entusiasmante che potrebbe già regalargli la gioia di un posto in Champions League. Umori sicuramente diversi in casa Lazio: ormai aritmeticamente tagliata fuori dalle prime quattro e quindi obbligata ad aggiudicarsi la finale Tim Cup, oltre che per il prestigioso trofeo, per garantirsi la presenza nella prossima Europa League. A parlare del momento vissuto dalla sua squadra alla vigilia dell'importante partita, c'ha pensato il tecnico Simone Inzaghi, proprio nel pomeriggio intervenuto in conferenza stampa.

 "La squadra sta bene. Domani sera sarà una gara secca, ci siamo incontrati pochi giorni fa, sarà una bellissima partita, voglio vedere la mia squadra unita e compatta, senza cali di tensione. Contro l'Atalanta non possiamo commettere errori individuali. Immobile? ha le stesse chance di Caicedo e Correa, chi subentrerà dalla panchina dovrà aiutare la squadra. Resterà fuori anche uno tra Parolo e Milinkovic, così come uno tra Romulo e Marusic. La differenza la farà l'unità di intenti, da un momento all'altro avrò bisogno di chi starà in panchina".

"Dobbiamo essere lucidi per evitare cali di tensione. Con l’Atalanta abbiamo perso due volte. La gara di due settimane fa ci ha insegnato tante cose. Affronteremo una grande squadra. Conterà la leggerezza dei miei ragazzi. Dovranno essere tranquilli e io sono sereno e fiducioso, li ho visti lavorare bene. Bisognerà essere lucidi perché la partita è lunga e potrebbero non bastare 90. Sarà un motivo in più per fare una grande partita, i ragazzi sanno che questa è la strada più corta per l’Europa. È una gara importantissima che giochiamo nel nostro stadio, davanti ai nostri tifosi. Abbiamo la fortuna di avere tanti giocatori abituati a giocare partite importanti, dobbiamo essere lucidi e consapevoli. Dovremo giocarla nel migliore dei modi".

"Designazione di Banti? Mi soddisfa molto - ha ammesso l'allenatore - Lo ha meritato sul campo. Con Banti contro il Parma abbiamo vinto, a Genova abbiamo perso. E’ stato scelto perché è uno dei migliori arbitri che abbiamo. Gasperini è un ottimo allenatore che ha dato una fisionomia alla sua squadra. Qualcosa ho cercato di apprendere da lui e dagli allenatori che ho avuto. Con gli accorgimenti che mi sembrava giusto adottare".

Chiosa finale sul suo futuro: "Il mio futuro non dipenderà da una singola gara, se ne parlerà a fine stagione. Non è questo il momento di parlarne".