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Atalanta, il comunicato dopo i cori razzisti a Dalbert: “La società si dissocia, la stupidità va isolata”

Dalbert Henrique preso di mira da un gruppo di tifosi durante Atalanta-Fiorentina, la reazione degli orobici: "Ci dissociamo da ogni forma di discriminazione"

Mediagol40

Ancora razzismo sui campi di calcio.

Dopo le offese ai danni di Lukaku durante Cagliari-Inter, ieri anche Dalbert Henrique è stato preso di mira da un gruppo di tifosi durante Atalanta-Fiorentina: la gara, infatti, è stata interrotta per alcuni minuti dall’arbitro Daniele Orsato, a causa di una serie di cori razzisti da parte dei tifosi bergamaschi contro il difensore brasiliano.

Immediata la condanna da parte del presidente della FIFA, Gianni Infantino, che si è detto deluso dall'accaduto e pronto ad agire contro i responsabili, puntuale anche la reazione degli orobici. La società, infatti, ha diramato un comunicato in merito agli episodi di stampo razzista avvenuti tra gli spalti dello Stadio 'Ennio Tardini' di Parma - campo neutro che ospita le gare casalinghe della Dea -, prendendone le distanze.

Di seguito, il comunicato in questione.

"Con riferimento alla sospensione della gara avvenuta in occasione di Atalanta-Fiorentina, la Società si dissocia da ogni forma di discriminazione che possa essere avvenuta. Atalanta, con il proprio pubblico ed i propri tifosi, è e sarà sempre portavoce di valori di solidarietà ed uguaglianza. La stupidità di pochi va combattuta insieme e crediamo che non ha né colori né maglie. Va isolata".