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Atalanta-Genoa, Prandelli suona la carica: “Pronti per questa battaglia, possiamo mettere in difficoltà gli orobici”

Atalanta-Genoa, Prandelli suona la carica: “Pronti per questa battaglia, possiamo mettere in difficoltà gli orobici”

Le parole del tecnico del Grifone, Cesare Prandelli, alla vigilia della sfida contro l'Atalanta

Mediagol93

E' tutto pronto per Genoa-Atalanta: match valido per la 36^ giornata di Serie A, che metterà difronte due squadre con obiettivi diversi ma con la stessa necessità di trovare i tre punti.

Dopo l'importante pareggio maturato contro la Roma al Luigi Ferraris, il Grifone, è pronto a tornare in campo per affrontare gli orobici in una sfida decisiva in chiave salvezza. Gara particolarmente importante anche per gli uomini di Gian Piero Gasperini, attualmente quarti in classifica, e per questo in cerca di preziosi punti che gli consentirebbero di avvicinarsi ulteriormente alla qualificazione verso la prossima Champions League. Banco di prova importante per la formazione di Cesare Prandelli, conscio delle difficoltà di una gara in cui il Genoa affronterà la squadra rivelazione di questo campionato.

 "Vorremmo stare in gara dal primo all'ultimo minuto, cercare ovviamente di trovare la possibilità di trovare punti deboli ma quando ha l'opportunità dobbiamo avere la determinazione di fare qualcosa di importante - ha ammesso Prandelli in conferenza stampa - La preparazione è stata buona, siamo pronti per questa battaglia. Diciamo che quando perdi dei giocatori strada facendo come Hiljemark, Sturaro e Mazzitelli devi cercare di adattare i giocatori al sistema di gioco. Nelle ultime gare abbiamo visto che la squadra mantiene le distanze ed è compatta. Domani dobbiamo raddoppiare sul giocatore migliore quando ha la palla al piede che è Ilicic".

Infine, l'allenatore, si è soffermato a parlare del momento vissuto dalla formazione di Gian Piero Gasperini: "Diciamo che è una squadra che nel tempo ha ottenuto un'identità data al tecnico. C'è continuità nel progetto tecnico, cosa che nel calcio in genere è un'utopia. E' una società che programma il futuro e che ha trovato il massimo della propria espressione. Non a caso è in finale di Coppa Italia, lotta per il quarto posto. Complimenti all'Atalanta ma la cosa che mi preme di più è mettere in difficoltà una grande squadra e possiamo farlo. Quando abbiamo la palla dovremo farli correre all'indietro.La fiducia è un aspetto che ho sempre cercato di far crescere. Ci possono essere momenti difficili dove puoi subire ma non devi mai perdere la fiducia in quello che fai. E' una cosa straordinaria e contagiosa. E' molto più importante che avere un dubbio perchè quando ce l'hai è negativo. Bisogna avere fiducia nell'essere squadra. Kouamé? A me fa piacere quando un giocatore si rende conto che quando un allenatore propone una cosa diversa non è per penalizzare ma valorizzare le sue caratteristiche. Partendo da posizione più defilata può fare molto meglio. Assenza Lazovic? Purtroppo non siamo riusciti a recuperarlo perchè è un problema non indifferente e speriamo di avere qualche buona notizia ad inizio settimana. Mazzitelli sta recuperando. Atalanta distratta dalla Coppa Italia? Conoscendo l'ambiente no. Lottano per il quarto posto e fra quattro giorni avranno la finale di Coppa Italia. Ci possiamo augurare che qualcuno abbia un abbassamento inconscio di concentrazione ma non sarà così. I piccoli vantaggi dobbiamo cercarli noi".