Il Bologna crolla sul campo degli Orobici: volati a quota 51 punti grazie alla doppietta di Ilicic e le reti di Hateboer e Zapata.
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Atalanta-Bologna, Mihajlovic: “Rifarei quello che ho fatto, contro il Chievo voglio i tre punti. Gol di Ilicic? Due meraviglie”
Le dichiarazioni del tecnico rossoblu, Sinisa Mihajlovic, a margine del ko maturato contro i bergamaschi
Un'arrembante Atalanta si aggiudica il posticipo del turno infrasettimanale di Serie A, complicando così i piani salvezza degli emiliani: reduci da un convincente successo maturato contro il Sassuolo. Un risultato pesante che il tecnico Sinisa Mihajlovic, ha commentato al termine della gara ai microfoni di "Sky Sport".
"Devo dire che nel primo quarto d'ora non siamo entrati bene in campo come siamo abituati. Devo dire che siamo anche sfortunati che loro ai primi due tiri in porta hanno trovato due eurogol. Abbiamo perso una partita contro una squadra più forte di noi, fisicamente e tecnicamente. Dispiace a tutti ma è solo una partita. Non dobbiamo perdere fiducia e quanto di buono fatto in questi due mesi. Oggi avevamo un po' di giocatori che avevano giocato poco e niente. E' stato difficile ma abbiamo corso questo rischio e purtroppo abbiamo perso. Io, come ho detto ai ragazzi, ho fiducia in loro, ho un gruppo meraviglioso che si è allenato bene e ha dato il massimo. Non ho nulla da rimproverare se non quei 10-15 minuti ma ci può stare. Poi dopo abbiamo fatto quello che potevamo fare, l'importante è che non abbiamo sbragato. E' solo una sconfitta, per fortuna che lunedì abbiamo un'altra partita, da domani iniziamo a fare quello che abbiamo sempre fatto e cercheremo di vincere".
"Io - ha continuato il tecnico - ho già parlato con tutti. Quelli che ho potuto inserirli li ho messi, chi non mi dava garanzie ho cercato di cambiarli. Ero sicuro che i ragazzi avessero fatto la prestazione e l'hanno fatta. Chi ha giocato poco, in un campo come questo, puoi correre il rischio. Abbiamo avuto la sfortuna perchè i due gol di Ilicic sono due meraviglie. I ragazzi, a parte questi 10-15 minuti, hanno cercato di giocare. Abbiamo perso una partita ma mancano ancora otto giornate e se giochiamo come sappiamo abbiamo opportunità di vincere. Quello che ho fatto lo rifarei perché ho fiducia in loro".
Infine, l'allenatore, ha parlato della questione diffidati soffermandosi sulla decisione di non schierare Palacio: "Diciamo che tra quelli che potevano giocare c'era solo uno che potevo rischiare: Mbaye. Dzemaili e Poli sono quelli che fanno fatica a fare tre gare in una settimana così come Danilo. Santander, diffidato, è tornato l'altro ieri col gruppo. Non è tanto per i diffidati ma non avere a disposizione tutta la squadra che mi poteva dare il massimo. Sapevamo di incontrare una squadra fisica e non potevo mettere giocatori che dal punto di vista della corsa non mi avrebbero dato garanzie. La cosa fondamentale è che loro, per come si comportano, meritano di giocare tutti titolari. Lasciare fuori sei diffidati più Palacio non hai rischiato di far passare il messaggio che la partita era persa in partenza? No. Come ho detto, io ho un gruppo meraviglioso dove tutti si meritano di giocare. Un allenatore, quando ha un gruppo del genere, cerca di dare la possibilità di giocare a tutti. Abbiamo giocatori che non riescono a giocare tre gare in una settimana, avevamo anche diffidati e ho pensato di dare un'opportunità a chi non gioca di farsi vedere. Io ho fiducia in tutti loro e continuo ad avere fiducia in loro nonostante la sconfitta".
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