Armenia-Italia, Jorginho: “Vittoria meritata, noi bravi ad imporre il nostro gioco. Campo? Faceva schifo”

Gli azzurri soffrono ma vincono.

1-3: questo il risultato della sfida tra Armenia e Italia, andata in scena questo pomeriggio al "Vazgen Sargsyan Republican Stadium" e valida per le qualificazioni agli Europei del 2020. La formazione di Armen Gyowlbowdaġyanc' spaventa gli azzurri con Karapetyan. Prima con le reti di Belotti e Pellegrini e poi con l'autorete del portiere Hayrapetyan, tuttavia, è l'Italia a spuntarla. Successo importante ma non facile commentato dal centrocampista Jorginho, ai microfoni di "Rai Sport".

"Non c'è partita facile. Si è vista anche oggi in un ambiente caldo. Il campo non ci ha aiutato per le nostre caratteristiche. Loro sono riusciti ad iniziare la partita sul loro punto di forza: la palla lunga. Noi siamo riusciti a venire fuori col nostro gioco e a cambiare la partita meritatamente. Condizione fisica ha fatto la differenza? Credo di sì. Loro sono più avanti di noi ma credo che alla lunga abbiamo meritato la vittoria, imposto il nostro gioco portando a casa i tre punti fondamentali. Primi quindici minuti più merito del pressing dell'Armenia o per demeriti vostri? Credo un po' tutt'e due ma se vai a vedere abbiamo regalato noi palloni facili. Non è un alibi ma un dato di fatto che il campo faceva schifo e non siamo riusciti a trovare le misure".

Il giocatore si è inoltre soffermato sull'ammonizione di Marco Verratti: "Marco si è alzato subito per dire che lo stava spingendo e lì l'arbitro in mezzo al caos doveva ammonire uno e il primo che ha visto era Marco".