ACR Messina, il ds Obbedio: “Serie D durissima, ma ora servono i risultati. Il Palermo…”

Parola ad Antonio Obbedio.

Il direttore sportivo dell'ACR Messina, squadra reduce dalla sconfitta a sorpresa maturata contro il Troina nella prima giornata del campionato di Serie D, è stato intervistato ai microfoni della 'Gazzetta del Sud': oggetto di discussione, anche gli obiettivi stagionali della compagine giallorossa che, nella giornata di domenica, sfideranno fra le mura amiche dello Stadio "Franco Scoglio" l'Acireale.

"Sono soddisfatto della squadra, ora devono arrivare i risultati. Abbiamo perso le prime due ufficiali, ci siamo tolti l'ansia da prestazione, ora possiamo dimostrare chi realmente siamo. Non possiamo essere quelli di Troina, alla squadra martedì ho già detto cosa penso. Non siamo riusciti a fare la partita che avevamo preparato. La squadra ha bisogno di sbloccarsi, di fare una prestazione importante e ottenere la prima vittoria. Superato questo 'muro', sarà tutto più facile pur se partite brutte come quelle di domenica scorsa se ne vedranno tante. Questo è un campionato durissimo: tanta corsa e aggressività a dispetto della qualità. Per questo è doveroso calarsi l'elmetto e lottare su ogni campo", sono state le sue parole.

"L'Acireale? È una squadra battagliera che rispecchia il suo allenatore e che sa fare del buon calcio. Gioca un 3-4-2-1 d'attacco e in rosa ha tanti brevilinei inevitabilmente entrati subito in forma. E il 4-1 alla Palmese lo conferma. Ci aspetta un match molto duro, ma è importante sbloccarci contro una squadra che come noi punta in alto. Cos'hanno detto i primi 90' delle altre? Che anche se sei una big non è facile cominciare subito forte. Il Palermo ha vinto con un gol molto discusso, il Savoia ha rincorso per un punto, il Giugliano ne ha presi 5, negli altri gironi Foggia e Taranto hanno perso. Oltre ai nomi è necessaria la giusta mentalità, altrimenti rischi contro ogni avversario. Cosa dico ai tifosi? Di starci vicino. Tempo e pazienza, poi l'Acr verrà fuori. Ricordiamoci che è una squadra ricostruita da zero, questo per noi è un nuovo inizio e qualche partita di rodaggio è anche fisiologico in un percorso di crescita", ha concluso Obbedio.