Parla Andrea Accardi.
serie d
Accardi: “Le ferite sono tante, ma basta pensare al passato. Pronto a giocare anche in porta se serve…”
Le dichiarazioni rilasciate dal difensore del Palermo, Andrea Accardi: "Il passato serve soltanto ad imparare dai propri errori per migliorare"
Dopo aver giurato amore eterno ai colori rosanero ripartendo dalla Serie D, il classe '95, unico superstite della vecchia società - fallita in seguito alla mancata iscrizione del club di viale del Fante al campionato di Serie B -, è pronto a lottare per provare a riportare, quanto prima, il nuovo Palermo targato Hera Hora tra i professionisti.
Intervenuto ai microfoni del portale Gianlucadimarzio.com, il difensore originario del capoluogo siciliano, è tornato a parlare della sua nobile scelta, elogiando la forza e l'unione di un gruppo tanto giovane quanto carico, e soprattutto disposto a tutto pur di ripagare la fiducia e l'entusiasmo della tifoseria.
Di seguito, le sue dichiarazioni.
"Il passato serve soltanto ad imparare dai propri errori per migliorare. Le ferite sono tante ma aiutano a crescere, però preferisco parlare del presente. Il mister lo sa, posso giocare anche in porta. Le scelte tattiche spettano all'allenatore, l'unica cosa che conta per un calciatore professionista è farsi trovare sempre pronto anche entrando dalla panchina. Contro di noi ognuno proverà a fare la partita della vita e troveremo sempre avversari super motivati per questo è fondamentale non avere mai cali di concentrazione. Tornando dalla lunga trasferta di Locri in pullman a tarda notte per ingannare il tempo qualcuno ha iniziato a cantare canzoni italiane e dopo pochi minuti cantavano tutti. Segno che c'è un clima sereno, sano e positivo. Siamo insieme soltanto da un mese ma ci stiamo amalgamando al meglio senza distinzione di età o provenienza geografica", ha concluso Accardi.
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