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Ulivieri: “Malagò? Non lo riconosco più come mio capo, comportamento inatteso. Ancelotti? Valutiamo”

Ulivieri: “Malagò? Non lo riconosco più come mio capo, comportamento inatteso. Ancelotti? Valutiamo”

Le parole del presidente dell'A.I.A.C. Renzo Ulivieri

Mediagol23

Riunione degli organi federali in FIGC, presa la decisione che, resa ufficiale oggi, era nell'aria già da 48 ore: Ventura non è più il commissario tecnico della Nazionale azzurra.

L'oramai ex ct è stato esonerato dopo l'apocalisse di San Siro, come piace chiamarla al presidente Tavecchio che, stupendo tutti, non ha rassegnato le dimissioni. Tante le parole e le polemiche delle ultime ore, tra queste quelle del presidente del CONI Giovanni Malagò che non sono passate inosservate a Renzo Ulivieri. Il presidente dell'Associazione Italiana Allenatori di Calcio, al termine della riunione, ha così commentato: Ventura unico colpevole? Non è questo, il discorso riguarda tutti noi e tutto il movimento. Le scelte degli ultimi sei mesi non possono essere la causa della nostra sconfitta, così si rischia di vedere le cose con superficialità. Malagò ha dimostrato di essere un capo che io non riconosco più perché nel momento di difficoltà non mi aspettavo questo comportamento. Gli ultimi sei mesi sono stati buoni anche se la sconfitta pesa su tutti noi. Abbiamo deciso di fare un percorso lineare, Tavecchio non si dimetterà. Il consiglio chiederà la fiducia, se ce l’avrà andrà avanti. Le nostre poltrone non sono poltrone comode, è solo lavoro e impegno. Chi si impegna in considerazione si ha questo".

"Il nostro obiettivo primario è che ogni squadra possa avere un allenatore che sappia insegnare calcio, solo così i ragazzi possono crescere. Io i nostri giocatori li ho amati in questi giorni, così come il pubblico che gli è stato accanto. Ancelotti? E' un grande allenatore e uomo. E’ nelle simpatie di tutti noi, ma non possiamo far passare l’idea che vogliamo un nome per tranquillizzare la gente. Vogliamo valutare e considerare tutto con tranquillità, valutando principalmente la disponibilità”.