Perù, Guerrero si difende: “Doping? Sono pulito e lo dimostrerò, costretto a saltare due sfide importanti”

La Bicolor non partecipa a questa competizione internazionale dal lontano 1982 dove fu eliminata al primo turno. Proprio nella giornata di ieri si è disputata in Nuova Zelanda la gara di andata del play-off, terminata 0-0 che dà ai peruviani la possibilità concreta, in vista del ritorno in casa, di staccare il pass per Russia 2018. Il sogno della nazionale sudamericana ruota però intorno alla vicenda di doping che nei giorni scorsi ha colpito la stella indiscussa ossia Josè Paulo Guerrero che, ai microfoni di Canal N, si è discolpato. Il centravanti era stato trovato positivo, dopo la sfida contro l'Argentina, alla benzoilecgonina un metabolita della cocaina.

"Sono triste perché in questo momento non posso aiutare i miei compagni. E' un momento molto doloroso , perché io avrei voluto giocare queste due partite invece me lo hanno vietato. Sto dimostrando la mia innocenza, non ha assolutamente fatto nulla. Ho 16 anni di carriera, mi sono presentato a tantissimi test antidoping dove ho sempre dimostrato di essere pulito. Questo è ingiusto  perché sta pregiudicando la mia carriera, la mia immagine e mi sta impedendo di giocare due partite importanti con la maglia della mia nazionale".