nazionali

Italia, Donadoni: “C’è entusiasmo, gli azzurri hanno passione”. E sul suo futuro…

PALERMO, ITALY - APRIL 15:  Head coach Roberto Donadoni of Bologna issues instructions during the Serie A match between US Citta di Palermo and Bologna FC at Stadio Renzo Barbera on April 15, 2017 in Palermo, Italy.  (Photo by Tullio M. Puglia/Getty Images)

Roberto Donadoni, attualmente tecnico dello Shenzen, dice la sua sulla Nazionale di Roberto Mancini

Mediagol22

Parola a Roberto Donadoni, che quest’oggi compie 56 anni.

All’indomani della vittoria dell’Italia contro la Finlandia alle qualificazioni a Euro 2020, l’ex c.t. ha detto la sua — ai microfoni di Radio Anch’io Sport — sugli azzurri di Roberto Mancini: “C’è grande entusiasmo attorno al gruppo azzurro. Mi piace vedere i ragazzi giocare con passione, voglia e spirito di gruppo. Questo è estremamente positivo per tutti quanti. In Italia siamo abituati a passare attraverso gli eccessi. Spero che questo entusiasmo non porti poi a cadute. Il centrocampo? Ci sono tanti ragazzi che stanno crescendo bene e stanno man mano acquisendo la mentalità giusta. Una mentalità che dà la sensazione di non temere gli avversari anche in trasferta”.

L’attuale tecnico dello Shenzen, squadra che milita nella massima serie cinese, ha parlato inoltre della possibilità di ritornare in Italia: “Non lo escludo. Adesso ho fatto una scelta, andare in Cina, e sono contento di averla fatta. Certo, oggi, nel mio compleanno, mi dispiace non essere con la mia famiglia e con mia figlia che rientra a scuola, però sono soddisfatto della mia decisione. Qui sono rimasto colpito dalla città e dall’ambiente, positivamente. Molti giocatori sono stranieri, ma se si riesce a lavorare sul gruppo anche sui ragazzi cinesi, penso si possa fare molto bene. C’è la tendenza di naturalizzare qualche straniero, e questo potrebbe dare qualche risultato in termini di competitività. A mio parere, però, non è la strada da portare avanti. In Cina ci sono tantissimi ragazzi e davvero bisogna solamente cercare di creare le basi, dare il contributo giusto per far crescere il movimento”.