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Napoli, senti Sconcerti: “Gli azzurri hanno un problema. La differenza tra Sarri e Ancelotti…”

Napoli, senti Sconcerti: “Gli azzurri hanno un problema. La differenza tra Sarri e Ancelotti…”

Le parole del noto giornalista in merito al momento del Napoli di Carlo Ancelotti, reduce dalla vittoria in rimonta contro il Milan

Mediagol7

Sei punti e due vittorie su due contro la Lazio di Simone Inzaghi ed il Milan di Gennaro Gattuso.

E' certamente iniziata nel modo migliore l'esperienza di Carlo Ancelotti sulla panchina del Napoli, che di fatto ha raccolto un'eredità pesante, quella lasciata da Maurizio Sarri. Intervistato ai microfoni di 'Marte Sport Live', il noto giornalista Mario Sconcerti ha detto la sua sul momento degli azzurri al termine della seconda giornata del campionato di Serie A.

"E' un bel Napoli. Ancelotti da Sarri sta conservando la velocità di passaggio e la velocità del gioco verticale. Il gioco è meno legato alla geometria e più legato alla fantasia dei giocatori. L'avversario del Napoli di sabato scorso era forte, non c'è stata più partita quando il Napoli ha cambiato passo - ha dichiarato -. A centrocampo ci sono tre giocatori per due ruoli nel Napoli, ovvero Hamsik, Zielinski e Fabian Ruiz. Allan è invece indispensabile, ma per il resto non c'è un titolare fisso. L'anno scorso Hamsik l'ultima mezzora non la giocava mai, e ha dunque saltato un terzo di campionato. Nessuno nasce regista, bisogna adattarsi col tempo. Troppi gol subiti? Non so se quest'anno si arriverà sotto i 30 gol subiti, anche per chi vincerà lo scudetto. Va risolto il problema del portiere. Ospina non ha avuto modo di farsi vedere contro il Milan. Siamo alla terza giornata e ancora non conosciamo il portiere titolare del Napoli".

LOTTA SCUDETTO -"Non ho letto molta gente che dava per spacciato il Napoli, io non sapevo collocarlo ad inizio stagione, magari dal secondo al quinto posto. Scudetto? Le valutazioni cambiano col crescere della squadra. Ad oggi l'Inter dovrebbe giocare per non retrocedere ma non è così. La Roma è una bella squadra, ma ho troppe incertezze durante la gara. Il Milan è forse troppo giovane, subisce le pressioni del match. Le più complete restano Juventus e Napoli", ha concluso Sconcerti.