De Laurentiis a tutto tondo.
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Napoli, De Laurentiis: “Ricordo cosa dicevate di Koulibaly, Arsenal-Atletico mi avevano chiesto Higuain. Conte…”
L'intervista al presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis: "Koulibaly essenziale come Strinic, Maksimovic e Albiol. Conte un grande. Zaza e Higuain..."
Il presidente del Napoli è tornato a parlare alla stampa estera e, in particolar modo, attraverso le colonne dell'Evening Standard. Koulibaly, Higuain, Zaza, Conte e molto altro ancora nell'intervista odierna.
Si parte dal difensore attualmente impegnato con la Nazionale senegalese. "Ricordo cosa veniva detto a Kalidou al suo primo anno con Benitez: 'Oddio, da dove l'hanno preso?'. Non dimentico le critiche che ha ricevuto dalla stampa... adesso invece tutti lo ammirano. Conte e il suo Chelsea me l'hanno chiesto, presentando molte offerte alle quali io ho risposto nella seguente maniera: 'Se non mi servisse, te lo darei. Ma mi serve'. Per noi Koulibaly, come Maksimovic, Strinic ed Albiol sono tutti fantastici ed essenziali", ha ribadito De Laurentiis che di recente ha confermato di aver rifiutato 58 milioni per il classe '91.
Si passa dunque al Pipita, Gonzalo Higuain, trasferitosi in estate alla Juventus. "Per l'argentino avevo ricevuto una richiesta dall'Arsenal e io personalmente ne avevo avuta un'altra dall'Atletico Madrid. Cosa non andava bene? La cifra offerta era bassa rispetto alle mie aspettative. Non eravamo pronti per vendere Gonzalo, per me non era in vendita. Un anno prima avevo offerto un contratto quinquennale ad Higuain e al fratello/agente: era una somma superiore a quella che sta guadagnando adesso alla Juventus. Quando metto un prezzo molto alto, è per tenere lontani altri club dai miei giocatori. Non compro giocatori solo per rivenderli".
Su Zaza invece: "Ogni giocatore, quando arriva ad un certo livello, diventa molto valido. Dopo però dipende dall'allenatore, dalla situazione, dalla città e dalla sua vita privata: un sacco di persone vorrebbero venire a Napoli, ed altre no. Magari preferiscono Milano, Roma oppure Parigi. Tutti sono differenti, e poi le fidanzate e le mogli possono influire nella scelta di una città. Molte volte le mogli non preferiscono trasferirsi".
Ultima chiosa su Conte. "E' un grande allenatore, l'unico problema è che il calcio in Inghilterra è differente. Non so se diventerà il numero uno in Inghilterra, dopo esserlo stato in Italia".
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