Nelle ultime settimane, in concomitanza con il rilascio delle licenze per disputare le competizioni europee nella stagione 2018-2019 a quattordici club della Serie A da parte della UEFA, il patron azzurro Aurelio De Laurentiis si è mostrato visibilmente preoccupato riguardo alle condizioni dello Stadio San Paolo e si è rivolto con parole dure, a margine della conferenza stampa di presentazione del ritiro di Dimaro, agli organi comunali esprimendo la sua opinione riguardo al progetto di manutenzione dell'impianto in atto.
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Napoli, De Laurentiis attacca: “Lavori al San Paolo? I comunali sono delle pippe”, ma l’ass. Borriello…
L'assessore Ciro Borriello ha risposto alle accuse di Aurelio De Laurentiis riguardo ai lavori di manutenzione del San Paolo
"Napoli è una città difficilissima, con amministrazioni comunali discutibili. Ho sentito Auricchio dire che i lavori al San Paolo si terranno durante il periodo della Champions. Ho pensato “Io ti ammazzo!”, perché in questo modo penalizzi i tifosi del Napoli che vogliono andare allo stadio per vedere delle partite importanti e trovano alcuni settori chiusi. Non può diventare una partita di tiro alla fune, per poi vedere chi è più forte. Bisogna che ci mettiamo d’accordo sul San Paolo, perché quando un sindaco vuole organizzare i concerti e rimandare i lavori allo stadio non pensa al Napoli. Però è pronto a farlo quando si tratta di essere populista e mettersi la maglia del tifoso del Napoli. I lavori dovrebbero cominciare il 21 maggio, subito dopo la fine del campionato. Se facessi io i lavori, riuscirei a finirli. Il problema è che se i lavori li fanno i comunali, i tempi si allungano. Perché sono notoriamente delle grandi pippe."
Il club partenopeo, come negli anni passati, ha dovuto in mossa preventiva indicare uno stadio alternativo ove disputare le sfide interne - per il nono anno consecutivo il Renzo Barbera di Palermo -, in attesa di un ulteriore proroga per l'utilizzo del San Paolo.
La risposta alle forti dichiarazioni del numero uno del Napoli è giunta dall'assessore allo sport del Comune del capoluogo campano Ciro Borriello, il quale, intervenuto ai microfoni di RMC Sport, ha rincuorato i tifosi riguardo all'andamento del progetto di manutenzione del San Paolo.
"Trovo le parole di De Laurentiis un po’ sconcertanti, visto che aveva definito lo stadio non all’altezza. Invece adesso arrivano critiche per questa operazione che stiamo facendo, questo sforzo importante che sta compiendo l’amministrazione. Tutti i lavori saranno svolti nell’anno. In questo momento di difficoltà della squadra, sparare sull'amministratore non mi sembra il massimo. Finalmente abbiamo trovato le risorse pubbliche per rimodernare uno stadio, e c’è chi ci critica. Ci sono stati tanti esempi di lavori negli stadi in concomitanza di eventi sportivi programmati. Da tifoso del Napoli nei due anni dall’88 al 90 il Napoli raggiunse l’apice della sua storia nel panorama internazionale: può portare anche fortuna se De Laurentiis facesse la squadra. Il Napoli non rischia di non avere la licenza Uefa: se si chiude un settore, se ne aprirà un altro. Può esserci qualche problemino per i tifosi, ma il tutto per rendere lo stadio migliore per il futuro. Stiamo lavorando per avere dei bagni adeguati, dei settori riconoscibili con file, numeri e posti ben riconoscibili."
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