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Napoli, contropiede De Laurentiis: “Abbiamo perso lo Scudetto per una sola ragione…”

Napoli, contropiede De Laurentiis: “Abbiamo perso lo Scudetto per una sola ragione…”

Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è tornato a parlare della lotta scudetto con la Juventus, analizzando le possibili cause della flessione della sua squadra

Mediagol52

Dopo la netta sconfitta subita contro la Fiorentina, il Napoli sembra aver perso la motivazione giusta per continuare ad inseguire la Juventus.

Nonostante una stagione splendida, i ragazzi guidati da Maurizio Sarri si ritrovano nuovamente a -4 dai bianconeri, a tre giornate dalla fine della stagione. Oggi, il presidente degli AzzurriAurelio De Laurentiis, ha rotto il suo silenzio, ed è tornato a parlare dello scontro scudetto tra la sua squadra e quella allenata da Massimiliano Allegri.

Il patron della squadra partenopea, come riportato da Il Mattino, non sembra attribuire la colpa dell'attuale piazzamento in classifica agli errori arbitrali, anzi nelle sue parole si potrebbe leggere una critica alle scelte del suo allenatore: "Credo a un’altra cosa: all'inizio dell’anno abbiamo dovuto anticipare il ritiro perché avevamo un preliminare Champions e questo vuol dire che finirai prima il tuo carburante. A meno che tu non adoperi tutti i giocatori della rosa che hai. Si poteva prendere fiato in certi momenti della stagione, per preparare meglio il rush finale. Ma se giocano sempre gli stessi...Sabato sono successe tante cose, perché ci possono essere state anche delle scelte dell’allenatore dell’Inter non condivisibili ad aver deciso il risultato". 

Poi, sembra avere la soluzione giusta per risolvere tutte le problematiche legate all'utilizzo del VAR: "Il Var non è stato ben utilizzato o non è stato mai utilizzato, ma non mi va che venga messo sotto accusa perché sono e resto un suo sostenitore. Credo alla necessità che nella cabina di regia, dove devono essere prese le decisioni, non debbano esserci arbitri ma altre figure, magari dei tecnici. Non voglio che certe decisioni debbano essere demandate all'arbitro perché se c’è una cabina vuol dire che deve esserci un giudice ineluttabile".

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