Maurizio Sarri, alla terza annata consecutiva da allenatore del Napoli, è uno dei tecnici più elogiati della Serie A, soprattutto per l’inizio di stagione al top, che ha portato la squadra partenopea a stanziarsi in testa alla classifica, ancora imbattuta.
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Napoli, Cagni attacca Sarri: “Il suo calcio è vecchio di 30 anni, non si fida dei suoi giocatori… “
Il tecnico bresciano ha ridimensionato la figura di Maurizio Sarri in un’intervista microfoni di Radio Marte, rivolgendogli qualche critica
A pochi giorni dal dibattito che vedeva l'ex Empoli paragonato da un lato ad Arrigo Sacchi, dall’altro a Pep Guardiola, - accostamenti da cui egli con marcata umiltà si era discostato - per il tecnico napoletano sono arrivate anche delle critiche.
Il collega Gigi Cagni, infatti, ha voluto ridimensionare la statura professionale dell'allenatore del Napoli, tanto esaltata nel mondo del calcio italiano, e banalizzare l'organizzazione delle sue squadre in campo: "Gli schemi che fa Sarri li faceva l’Olanda 30 anni fa, basta col dire che ci vogliono sei mesi per capire il suo sistema di gioco - ha detto intervistato ai microfoni di Radio Marte - . Non possiamo far diventare il calcio una scienza per pochi, non lo posso accettare".
Il mister degli azzurri si è inoltre più volte lamentato di avere a disposizione una rosa piuttosto corta, sia a causa degli infortuni che per il tempo che è necessario dare ai nuovi acquisti al fine di ambientarsi e comprendere le metodologie di gioco della squadra.
Il problema si è manifestato anche sul campo, difatti a seguito degli impegni ravvicinati in Champions League e nel campionato italiano, gli undici di Maurizio Sarri hanno inevitabilmente accusato un lieve calo fisico, che ha portato al pareggio contro il Chievo alla dodicesima giornata di Serie A.
Gigi Cagni si è espresso con parole taglienti anche a tal proposito: "Gli infortuni di Ghoulam e Milik influiranno sul cammino del Napoli, ma le grandi squadre devono prevedere questi problemi. Io non penso che non abbia la rosa adatta, penso piuttosto che Sarri si fidi poco degli altri giocatori e non lo capisco. Giaccherini era un Nazionale prima di venire a Napoli, non poteva giocare contro il Sassuolo? Sarri deve prendere qualche rischio in più, altrimenti non si arriva alla fine...".
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