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Domenica 4 settembre l'esordio nel gruppo E delle qualificazioni ai prossimi Mondiali.
La Polonia del commissario tecnico Adam Nawalka affronterà la Nazionale del Kazakistan ad Astana. Arkadiusz Milik si presenta a questa nuova stagione di impegni internazionali come meglio non avrebbe potuto: doppietta nell'ultimo match disputato in Serie A e scetticismo dei partenopei che va via via svanendo. "Per me è sempre un piacere tornare a casa, iniziamo un nuovo capitolo con le qualificazioni al Mondiale del 2018. Durante l'Europeo diverse cose sono cambiate nella mia vita - ha raccontato l'attaccante classe '94 a Eurosport -: ho cambiato squadra, e sono felice di questo. Lavoro duro per mantenermi al livello del Napoli e per giocare spesso dall'inizio. Sono felice ovviamente del debutto casalingo, abbiamo vinto 4-2 e ho segnato due gol: era importante vincere dopo il pareggio della prima giornata".
Investimento importante - Trenta milioni di euro: una cifra significativa, ma a cui l'ex Ajax non pensa. "La cifra pagata non mi fa effetto, è più importante che io adesso mi metta in mostra sul terreno di gioco: in ogni partita devo dimostrare il mio valore, sono un lottatore e devo far sì che valesse la pena fare un investimento del genere per me - ha proseguito Milik da quanto evidenziato da CalcioNapoli24 -. Non mi faccio condizionare dal costo del mio cartellino perché non ci penso, io mi concentro su me stesso".
Ajax-Napoli - "I tifosi sono fanatici come mai mi è capitato di vedere. E' difficile fare paragoni, è qualcosa di speciale: l'atmosfera sugli spalti è inusuale, le prime impressioni sono positive e la città ha una sua atmosfera", ha risposto Milik quando gli sono state chieste le differenze tra le due piazze. "Ci sono delle zone in cui non tutto magari è tenuto benissimo, ma è bella ed è perfetta per passarci del tempo: c'è un tempo stupendo e le condizioni ideali per giocare a calcio. E, cosa più importante, c'è una grande squadra".
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