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Milan-Udinese, Gattuso: “Il gruppo è vivo, serve giusta mentalità. Rapporto con Leonardo? Ecco la verità”

Milan-Udinese, Gattuso: “Il gruppo è vivo, serve giusta mentalità. Rapporto con Leonardo? Ecco la verità”

Le dichiarazioni del tecnico rossonero Rino Gattuso alla vigilia di Milan-Udinese

Mediagol22

Il Milan tornerà in campo domani alle 19.00 in occasione del turno infrasettimanale.

Il tecnico rossonero Rino Gattuso, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro l’Udinese, ha parlato del momento che la squadra sta vivendo:

“Veniamo da due risultati negativi, ma il gruppo è vivo, la squadra sa che attraversiamo un momento negativo, ma non siamo morti. Non abbiamo mai fatto un bel calcio, nemmeno quando abbiamo conquistato le 5 vittorie di fila. Il secondo tempo con l'Inter e la Samp mi è piaciuto, bisogna solo essere più attenti. La mia tranquillità arriva da ciò che mi fanno vedere i giocatori nello spogliatoio. Se vai sotto dopo i primi minuti poi è normale che qualcosa sbagli. Invece nel secondo tempo a Genova avevo la sensazione di poter far gol e ribaltare il risultato. Poi bisogna analizzare le cose che non vanno bene, come il fatto che al primo errore che commettiamo poi andiamo in difficoltà. Dobbiamo capire anche le caratteristiche degli arbitri, Orsato è un arbitro particolare che ama fischiare poco, dobbiamo saper parlare e protestare con gli arbitri, deve essere un motivo di crescita da parte nostra. Con la Samp c'erano un paio di episodi dubbi ma bisogna accettarli, non possiamo attaccarci alla prestazione dell'arbitro. Noi remiamo tutti dalla stessa parte, domani c'è una gara importante e sono tranquillo, non perchè ho parlato con Leo e Paolo. L'unione che c'è tra me e la dirigenza nessuno può metterla in dubbio, so quello che ci diciamo e il rispetto che c'è. L'obiettivo è tornare in Champions. Ne ho sentite di cotte e di crude del rapporto tra me e Leo, per come siamo fatti ci siamo già detto le cose in faccia. Vincere è la ricetta giusta per tutto. Si crea tanto ma dobbiamo essere più bravi a cominciare meglio le partite rispetto a Inter e Samp. Quando si perde un derby a livello mentale ti resta qualcosa. Brucia perdere. Ognuno di noi si assume le proprie responsabilità, il primo sono io perchè guido questa barca, già da domani spero che arrivi questa benedetta vittoria. Non pensiamo più al passato, pensiamo invece all'Udinese che ha vinto l'ultima gara 2-0. Non pensiamo alla Lazio e all'Atalanta che sono dietro. Per noi domani è fondamentale per la corsa alla Champions, dobbiamo entrare in campo con la mentalità giusta e stare attenti”.

L’allenatore, inoltre, si è espresso riguardo alle condizioni dei suoi giocatori:

Oggi faremo poche cose, la partita la prepariamo domani. Contro la Sampdoria Bakayoko nel primo tempo ha fatto fatica come tutti, nella ripresa ha fatto meglio. Non è il problema di dove giochi ma come vuoi giocare. Piatek ho avuto la sensazione di vederlo troppo isolato, ma non penso solo a Piatek ma a tutta la squadra. Tutta la squadra è meno fluida, non è solo Piatek, a lui se arrivano le palle riesce a concretizzare. Nel primo tempo era da solo, nella ripresa con la Samp non mi sembrava solo, e abbiamo avuto le nostre occasioni. Le critiche a Donnarumma ci stanno. L'ho visto bene, ci ha messo la faccia e si è assunto la responsabilità. E' un errore che può stare, capita, Mi piace come ha gestito la situazione, così come ho apprezzato molto le parole di Conti. Questo vuol dire che il gruppo è sano. Caldara? Si allena da 25 giorni con noi, sta meglio. Abbraccio Biglia-Kessie? E' un segnale che hanno avuto una discussione ma ora si sono chiariti, si sono abbracciati, Kessie giovedì mattina non si è allenato e per questo non ha giocato a Genova, non ci sono punizioni per lui. Hanno avuto una discussione e ora è passata, con Franck non c'è nulla. Ha sbagliato ma ora si va avanti. Paquetà? Due settimane fa dicevate che bisognava farlo riposare, ora che non gioca una partita sento dire che Paquetà doveva giocare. Ho sentito dire che Leonardo si è arrabbiato perchè non ho fatto giocare Paquetà. Ma secondo voi il livello della dirigenza del Milan è così basso che Leonardo si arrabbia con me per non far giocare Paquetà?