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Milan-Torino, Montella: “Ci manca la serenità per chiudere le giocate. I fischi? Ecco cosa ne penso…”

Milan-Torino, Montella: “Ci manca la serenità per chiudere le giocate. I fischi? Ecco cosa ne penso…”

Le parole del tecnico del Milan Vincenzo Montella al termine della gara, terminata con un pareggio senza reti, contro il Torino.

Mediagol22

La partita delle occasioni mancate: termina in un pareggio con le reti inviolate il match tra Milan e Torino.

Tante opportunità, ma niente di fatto da entrambe le parti.

Il tecnico rossonero Vincenzo Montella ha commentato così, ai microfoni di Sky Sport, la gara odierna: “Aldilà del risultato che non ci soddisfa, il Milan ha fatto un’ottima partita, peccato perché non siamo riusciti a concretizzare per quanto abbiamo creato. Il motivo secondo me è che gli attaccanti non sono sereni.

Mi è piaciuto l’atteggiamento e la voglia di vincere, l’unica occasione da rete del Torino l’abbiamo concessa al 90’, adesso dobbiamo migliorare nella concretezza e nella cattiveria ma ciò arriva attraverso la serenità dei giocatori.

Siamo in difficoltà in classifica ma dobbiamo continuare a lavorare e a migliorare, con queste prestazioni i risultati arriveranno. Servirebbe anche un po’ di fortuna.

Serenità che manca, probabilmente, anche a causa dell’assenza di fiducia da parte dei tifosi, che al Meazza hanno fischiato la squadra ed in particolare Kalinic durante il cambio: “Il pubblico ha tutto il dovere di aspettarsi una vittoria in casa, i tifosi hanno il diritto di manifestare il loro dissenso, io i fischi li accetto e in parte li comprendo ma la squadra ha giocato e ce l’ha messa tutta, Kalinic stesso oggi si è creato le sue occasione, gli è mancato l’ultimo step e il mancato affetto di San Siro in questo non lo aiuta, sta soffrendo perché gli manca il gol.”

A proposito delle prestazioni dei singoli: “André Silva sta migliorando molto, anche nel posizionamento. Per le qualità che ha potrebbe essere più pratico e meno bello. E’ un calciatore completo, ha anche uno stacco di testa che non ha mai fatto vedere. Ha 22 anni, un campionato diverso, una velocità diversa: ci vuole pazienza. Bonucci e Kessié hanno fatto una partita di tutta sicurezza, hanno trascinato i compagni.