Vincenzo Montella non ha ancora trovato una panchina che lo accolga.
serie a
Milan, senti Montella: “Nessun rancore, solo affetto e malinconia. Vedo margini di miglioramento…”
Le parole dell'ex tecnico rossonero Vincenzo Montella, attualmente senza panchina, sul passato al Milan e sul suo futuro
Il tecnico partenopeo, intervenuto ai microfoni di Radio Anch’io Sport, è tornato a parlare dell'avventura trascorsa alla guida del Milan nella stagione 2016-17, conclusasi con un esonero:
"Il Milan lo guardo con un po' di malinconia ma anche con affetto. E’ stata allestita una buonissima squadra. Il mio lavoro è stato incompleto anche per la difficoltà di aver cambiato tanto, ma non ho rancori. La squadra si è rinforzata soprattutto con Higuain, i giovani che erano stati acquistati stanno crescendo, vedo ampi margini di miglioramento".
Dopo un'annata trascorsa come allenatore del Siviglia, sollevato dal ruolo dopo una serie di nove partite senza vittoria, l'ex attaccante è rimasto senza impiego e, adesso, riflette sul suo futuro:
"Non so quando tornerò in panchina, adesso mi godo il mio tempo con la mia famiglia e le vacanze. Sono molto tranquillo e sereno, vedremo. Se preferirei tornare all’estero o in Italia? Mi piace lavorare all’estero, così come piace lavorare in Italia. L’anno corso ci siamo tolti molte soddisfazioni col Siviglia ma è finita male e anche in maniera inaspettata. Avevamo fatto una bella rincorsa in Europa. Tornerei comunque volentieri all’estero. Allenare di nuovo la Fiorentina o il Napoli in futuro? A Firenze sono stati tre anni meravigliosi, una città unica. Sono stato benissimo, però lasciamo lavorare gli allenatori in tranquillità. Vediamo il futuro cosa ci riserva, sono comunque due squadre che porto nel cuore".
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