Scricchiola la panchina di Gennaro Gattuso.
serie a
Milan, Seedorf: “Gattuso a rischio esonero? Ecco cosa penso”. E sul razzismo…
Clarence Seedorf difende Gennaro Gattuso: "Non merita di essere cacciato, ci vuole tempo per fare bene"
Il ko di Torino, la qualificazione in Champions League che traballa dopo i recenti risultati in campionato e la deludente eliminazione dalla Coppa Italia incupisce i rossoneri, che starebbero valutando l'esonero di 'Ringhio'.
Sul futuro di Gattuso, sempre più contestato e fischiato, si è espresso l'ex centrocampista rossonero, Clarence Seedorf, intervenuto ai microfoni di Radio Rai Uno: "Per la serenità della squadra spero non venga mandato via: non si merita di essere cacciato. Ci vuole tempo per fare bene. Bisognerebbe dimostrare unione, quella che non c’è stata con me".
"La partita di ieri sera contro il Torino è stata complicata - ha continuato -. La strada non è però cambiata nonostante la sconfitta. Se non in casi estremi, non credo che mandare via un allenatore durante la stagione abbia senso".
Seedorf, che da calciatore è stato l'unico ad aver vinto la Champions League con tre squadre diverse: Ajax,Real Madrid e Milan in due occasioni, per un totale di quattro edizioni vinte, è tornato a parlare anche della delicata questione razzismo, soffermandosi sull'episodio che ha visto protagonista il giovane Moise Kean della Juventus: "Razzismo? Fa rabbia vedere certi episodi ma l’odio è portato avanti da piccoli gruppi. Non bisogna interrompere le gare ma identificare i colpevoli e punirli. Anche a Cagliari, ad esempio, i giocatori hanno sbagliato. A mio parere, Loenardo Bonucci non doveva fare così per il caso Kean".
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