Milan, Robinho: “Ibrahimovic mi segnalò a Galliani. Mi mancano quei giorni…”

C'era una volta il Milan.

Prima dell'attuale crisi, delle problematiche legate al Fair Play Finanziario e della pessima gestione societaria di Yonghong Li, i rossoneri erano riusciti a costruire una squadra per dominare in Serie A e lottare con i top club europei: erano gli anni d'oro di Filippo Inzaghi, Andrea Pirlo e Zlatan Ibrahimovic. Inoltre vi era anche Robinho, prelevato nell'estate del 2010 dal Manchester City, con i quali non aveva vissuto certamente il periodo migliore della sua carriera. Il fantasista brasiliano ripagò con la sua classe l'investimento da 18 milioni versati dal club lombardo per aggiudicarsi il suo cartellino, e contribuì molto alle vittorie ottenute nei quattro anni successivi.

Nel corso di un'intervista rilasciata ai microfoni di FourFourTwo, l'ex Real Madrid ha ricordato il periodo in cui vestiva la maglia del Diavolo e di come fu proprio l'attaccante svedese a convincere la dirigenza a portarlo a Milano: "Avevamo una grande squadra, mi mancano quei giorni. C’erano anche Inzaghi e Pirlo, vincemmo la Serie A ed ero davvero felice. Ibra? Fu lui a volermi in rossonero, mi segnalò a Galliani e gli disse ‘vai, prendilo’. Ogni tanto mi prendeva in giro e mi faceva: ‘Se sei qui è solo grazie a me’. Ma lui scherzava sempre".