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Milan, Montolivo: “Basta parlare di vecchi e nuovi giocatori. Gattuso? Nessuno più di lui…”

Milan, Montolivo: “Basta parlare di vecchi e nuovi giocatori. Gattuso? Nessuno più di lui…”

Le parole dell’ex capitano Riccardo Montolivo a proposito del momento che il Milan sta vivendo.

Mediagol22

Riccardo Montolivo, intervistato ai microfoni di Milan TV, si è espresso a proposito del periodo che sta attraversando.

Il centrocampista, a seguito dell’acquisto durante il mercato estivo dell’argentino Lucas Biglia e di un infortunio rimediato a inizio stagione, sembrava destinato ad essere relegato in panchina durante questa annata. Tuttavia, a discapito delle previsioni, il numero 18 del Milan ha ritrovato con Gennaro Gattuso un posto da titolare e, grazie a prestazioni lodevoli, anche l’affetto dei tifosi che più volte lo avevano fischiato.

Dal punto di vista personale è un momento positivo. Ho una buona condizione fisica e mentale. Dopo un periodo di difficoltà sto trovando il mio spazio, quindi sono contento. Poi ovvio che la mia gioia vada di pari passo con quella della squadra e dei risultati. Da questo punto di vista siamo delusi per la posizione in classifica che occupiamo. Però abbiamo le due coppe, in cui siamo protagonisti e fiduciosi. Non ci sono state difficoltà particolari. È chiaro che quando cambi tanti giocatori ci vuole tempo per conoscersi. Non ci sono difficoltà di rapporti, ma di intesa in campo perché serve conoscersi. Il processo è stato più lungo di ciò che ci aspettavamo, però lo spogliatoio è sempre stato unito. Prima la smettiamo di parlare di vecchi e nuovi, meglio è per tutti. È stato più un argomento usato fuori dallo spogliatoio che dentro.

L’ex capitano del Milan ha, inoltre, descritto i metodi e le strategie del tecnico Rino Gattuso, che ha saputo in questi mesi donare nuovamente entusiasmo ai rossoneri:

Me lo immaginavo così. L’ho avuto come compagno di squadra in Nazionale. Lavora con grande passione, serietà. Chi più di lui ha a cuore questo Milan? Nessuno credo. Sta portando idee e concetti. Credo che la qualità che più gli riconosco è l’equilibrio, perché dopo ogni partita il suo comportamento non cambia e questo è un messaggio chiaro che arriva alla squadra.

Parole di elogio anche per l’attaccante classe 1998 Patrick Cutrone, che in questa stagione ha collezionato 25 presenze e 9 reti:

Mi auguro di veder sempre migliorare Cutrone, perché è stato una bellissima sorpresa. Deve sapere, e lo sa, che la parte facile era quella che ha appena fatto. Quella difficile arriva adesso, confermarsi e mantenere la voglia di migliorarsi e lavorare. Mi auguro di vedere tanti gol di Patrick.