Milan, la verità di Cutrone: “Addio? Messo nelle condizioni di andar via. Vi racconto…”

Lo scorso 30 luglio ha lasciato il Milan, approdando in Premier League.

Stiamo parlando di Patrick Cutrone. Messo alla porta dalla dirigenza rossonera in estate, il giovane talento classe 1998 ha firmato un contratto che lo legherà al Wolverhampton Wanderers FC fino al 30 giugno 2023, club che ha versato nelle casse della società lombarda diciotto milioni di euro più cinque di bonus.

"Ad un certo punto mi hanno messo in una posizione in cui ho detto ‘ok, devo andarmene’. Non so spiegare bene cosa sia successo, ma dopo aver parlato con il club ho preso questa decisione - ha dichiarato Cutrone, intervistato ai microfoni del Daily Mail -. Sapevo che i Wolves mi cercavano e ho subito accettato. Nella vita bisogna fare delle scelte e io ho dovuto decidere, nonostante avessi ottimi rapporti con i miei compagni al Milan e sentissi l’amore dei tifosi. Un po’ di nostalgia c'è sicuramente. È la mia prima esperienza lontano da casa. Ho lasciato il luogo dove sono cresciuto, sono lontano dai miei genitori, dai miei amici, da mio fratello, dai miei nonni, dalla mia fidanzata, quindi non è il massimo. Ma troviamo il tempo per vederci durante le pause. Da piccolo ero sempre a casa con le mie nonne e a loro piaceva giocare a calcio. Io mi allenavo a tirare e loro dovevano parare. Io sarò sempre milanista, avevo in camera i poster di Pippo Inzaghi e Borriello, vedevo i video di Van Basten e Weah, mi ricordo bene la finale vinta nel 2007 e per fortuna non molto bene quella di Istanbul".