Milan, Gattuso: “La strada è ancora lunga, ecco a chi vanno i meriti”

Si chiude con il sesto posto in classifica la stagione del Milan targato Rino Gattuso.

Una grande lavoro quello svolto dal tecnico subentrato a Vincenzo Montella che ha centrato la qualificazione diretta ai gironi di Europa League, evitando i preliminari. Troppo poco per un club come il Milan, ma tanto se si pensa la squadra che aveva raccolto mesi fai: "Devo ringraziare questo gruppo - racconta Gattuso a Sky Sport - Ci sono stati momenti difficilissimi, ho trovato dei ragazzi che mi hanno dato grande senso di appartenenza, io ho rotto le scatole per cinque mesi ma nessuno mi ha mai mancato di rispetto. Questa è stata la mia fortuna. Noi abbiamo proposto qualcosa ma senza l’impegno era inutile. Devo dire grazie a loro. Ho iniziato 4/5 anni fa, qualcosa di buono lo avevo fatto. La strada è ancora lunga, ho tanto da imparare ma ho passione e quando c’è questo ci vuole solo fortuna e lavoro".

Gattuso parla di cosa servirà il prossimo anno per centrare il grande obiettivo della Champions League: "Dobbiamo imparare a giocare con fisicità, che ci manca, un po’ di cattiveria, un po’ di esperienza. Non devono arrivare giocatori di 30 anni ma chi è giovane e ha tante partite sulle spalle. L’ossatura della squadra c’è, dobbiamo rinforzarla anche su quello che possiamo fare sui giocatori che abbiamo".