Il giornalista Italo Cucci, ha scritto del caso Donnarumma nel suo editoriale su QS.
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Italo Cucci su Donnarumma: “Non è Zoff o Buffon. Raiola è indefinibile. Fassone si faccia dare tanti soldi…”
L'ex direttore del 'Corriere dello Sport' attacca aspramente il numero 99 rossonero
Cucci ci va giù duro sul portiere rossonero: "Questa non è una storia di sentimenti: è una brutta storia di calcio business sulla quale m'ero già espresso l'estate scorsa, rifiutando di riconoscere nel ragazzone uno Zoff, un Albertosi, un Buffon, un Sorrentino, che l'altro giorno ci ha fatto vedere cose che il Donnarumma ancora deve studiare. Se ci riesce. Visto che lo hanno praticamente definito vittima di una circonvenzione d'incapace per spillare altri quattrini al Signor Li e magari portarlo al Barcellona, o al Psg o chissadove non sanno chi si mettono in casa".
Poi prosegue criticando il comportamento dell'estremo difensore del Milan: "Mi dispiace spendere parole dure nei confronti di un amatissimo giovanotto che ricambia i suoi innamorati con un gesto che neppure lo scellerato Egidio (qui Manzoni ci sta) avrebbe esibito, ma si sa: chi ha voluto che si affermasse questo calcio cialtrone sta raccogliendo secondo semina. Ho scritto, giorni fa: 'i bambini ci guardano', un avvertimento tardivo. I bambini del calcio già vedono nel milionario Donnarumma il loro eroe. Anche se a parate non è messo benissimo. Il Milan è ridotto così anche per lui".
Il giornalista, ne ha anche per l'agente del calciatore: "Alla fine, sorretto dall'indefinibile Raiola, ha spuntato un contrattone milionario che alla famiglia basterà per generazioni, e per il fratello". Chiude, infine, dando un consiglio alla società rossonera: "Forse è meglio perderlo. Ma fatevi dare dei bei soldoni, Fassone: quelli che servono per far pace con l'Uefa. Cosí vi ricorderete di Gigi Donnarumma che ha fatto tanto bene al Milan del signor Li. Meglio che piangere".
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