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Calciomercato Milan, Ibrahimovic apre al ritorno: “Milano è la mia seconda casa. Posso giocare fino a 50 anni”. E su Mihajlovic…

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Le dichiarazioni rilasciate da Zlatan Ibrahimovic in merito al suo futuro: quel messaggio che fa sognare i tifosi rossoneri...

Parola a Zlatan Ibrahimovic.

Quale futuro per l'esperto attaccante svedese? Sono diversi i tifosi che sognano di riabbracciare questa stella del calcio, a partire dai supporters del Milan. Il calciatore originario di Malmö è evidentemente allettato da questa eventuale nuova sfida e di rimettersi in gioco. Secondo quanto riportato dall'edizione odierna de 'LaGazzetta Dello Sport', l'ormai ex capitano dei Los Angeles Galaxy ha speso parole al miele per Milano; dichiarazioni che fanno sognare i tifosi meneghini: "Milano non è la mia seconda città, è la mia seconda casa, ho dei ricordi meravigliosi e ci vive una delle persone in cui ho maggior fiducia", sono state le sue parole.

Il Milan in questo momento starebbe trattando con il giocatore e il suo entourage per riportarlo in maglia rossonera già a dicembre, prima della pausa natalizia, così da poterlo schierare per la ripresa di gennaio. La società di Paolo Scaroni potrebbe di certo colmare le richieste da parte dell'attaccante, ma le parole di Ibra lasciano intendere che le chances di vederlo alla corte di Stefano Pioli sarebbero nettamente in crescita: "Se c’è un progetto che mi stimola posso giocare fino a 50 anni", ha proseguito Ibrahimovic.

Tuttavia, nelle ultime settimane, non soltanto il Milan ha puntato gli occhi sul centravanti classe 1981. Anche il Bologna, infatti, starebbe pensando a Zlatan in vista della seconda parte di stagione, forte delle dichiarazioni rilasciate di recente dallo stesso giocatore in merito al suo rapporto con il tecnico Sinisa Mihajlovic. Non sono mancate, nemmeno questa volta, apprezzamenti da parte dell'ex Manchester United nei confronti del coach rossoblu: “Sinisa lo sento spesso. E’ un amico, una persona eccezionale e un uomo raro”, ha concluso. Sullo sfondo, anche il Napoli di Carlo Ancelotti.