È cambiato il mondo dall’ultima volta che Messina e Palermo si sono affrontate
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Messina-Palermo, un derby amarcord: dal 2007 in Serie A alla lotta per la C. Pergolizzi…
Palermo e Messina si sfideranno di nuovo dopo dodici anni: a quei tempi erano in Serie A, ma l’ultima vittoria dei rosanero risale a ben prima...
L'edizione odierna della ‘Repubblica — ed. Palermo’ dà inizio con queste parole a un viaggio tra i ricordi, in vista del derby tra Palermo e Messina. Squadre di ampio prestigio che, dopo strane e diverse vicissitudini, hanno assunto il ruolo di nobili decadute in Serie D. Gli anni trascorsi dall’ultima volta che le due siciliane si sono affrontate sono ben dodici: “La categoria era la Serie A ed era l’anno della vittoria rosanero a Londra contro il West Ham in Coppa Uefa (che si chiamava ancora così e non Europa League) — racconta il noto quotidiano — C’è solo un elemento di contatto fra quel Palermo del 2007 e quello di oggi e curiosamente è l’allenatore rosanero Rosario Pergolizzi che in quella stagione guidò la prima squadra del Palermo per tre giornate senza però affrontare i giallorossi, vittima di uno dei tanti avvicendamenti dell’ex patron Zamparini”.
Palermo e Messina, ad oggi, sono società ben diverse da quelle di quegli anni, sotto la guida di altri proprietari. In realtà, i giallorossi del patron Rocco Arena che affronteranno la squadra di Rosario Pergolizzi non sono gli stessi che militarono in quegli anni nella massima categoria: “Già perché a Messina di squadre di calcio con lo stesso nome ce ne sono due: l’Fc e Acr. Dopo cancellazioni, retrocessioni d’ufficio e ripartenze dalle categorie più basse che negli ultimi anni hanno riguardato praticamente tutte le squadre siciliane, l’Acr può essere identificato come la discendente della vecchia squadra messinese che è stata in A con i rosanero e gioca al San Filippo, mentre l’Fc è quella più ambiziosa che come il Palermo ha fatto un progetto tutto nuovo e che punta sulle sue radici”. Infine, anche l’impianto che ospiterà la gara sarà diverso: il ‘Celeste’ non ha ancora ricevuto l’agibilità, ragion per cui FC e ACR Messina si alternano al ‘San Filippo’.
Un derby amarcord, dunque, ma che ha sapore di novità: “Sono lontani i tempi in cui il Messina che aveva in squadra Vincent Candela e Cristian Riganò, guidato da capitan Alessandro Parisi, palermitano come i due Totò, Aronica e Schillaci, che hanno vestito il giallorosso, vinceva 2-0 sul Palermo di Mark Bresciano e Fabio Simplicio. Quella fu l’ultima volta che le due squadre si affrontarono e sono ancora più lontani quelli in cui con un pareggio che fece comodo a entrambe festeggiarono la promozione in Serie A nel 2003/2004. Per trovare una vittoria del Palermosul campo del Messina bisogna togliere parecchia polvere dagli annali e però si fanno contenti gli amanti della cabala che possono trovare nel 3-1 dei rosanero, firmato dalla doppietta di Buoncammino e dal gol di Cecconi, un buon segno visto che quella stagione di Serie C si concluse con la promozionedel Palermo. Cecconi a Messina ha legato il suo nome anche a un altro episodio: era il 1991, campionato di Serie B: al “Celeste” il bomber partì in fuga sulla fascia destra e Gabrieli provò a fermarlo in tutti i modi aggrappandosi ai pantalonciniche si strapparono, Cecconi proseguì l’azione praticamente in mutande arrivando fino al cross. E il suo striptease fu visto in tutta Italia”. Domenica si scriverà una nuova pagina della storia del calcio siciliano. Le nobili decadute, nonostante gli anni trascorsi, torneranno a sfidarsi con il medesimo ardore di un tempo e con l’ambizione di tornare tra le grandi.
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