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Lazio-Lecce, Inzaghi: “Eliminazione in Europa immeritata, ma ora pensiamo a domani. Luis Alberto…”

Le dichiarazioni rilasciate dal tecnico biancoceleste Simone Inzaghi alla vigilia di Lazio-Lecce

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La Lazio, dopo l’eliminazione in Europa League, torna in campo.

I biancocelesti affronteranno domani alle 15.00 il Lecce, in occasione della dodicesima giornata del campionato di Serie A.

Il tecnico Simone Inzaghi, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match, è tornato a parlare della sconfitta maturata in Europa League contro il Celtic nei minuti di recupero della gara: “Ci dispiace, abbiamo perso in modo immeritato. Bisogna però guardare avanti e alla partita di domani, che sarà molto importante. Contro il Celtic abbiamo speso molto, è stato un incontro molto fisico. L’eliminazione dall’Europa League non è un vantaggio in campionato. L'anno scorso, dopo la vittoria in finale di Coppa Italia, eravamo felici anche perché avremmo giocato in Europa League. Quest'anno sono successi imprevisti e delle sconfitte immeritate. Non cerco alibi, ma giovedì c'è stato negato un rigore sacrosanto. Quando si criticano gli arbitri italiani, bisogna guardare cosa succede in Europa. Var o non Var, il tiro di Immobile è indirizzato verso la porta e l'arbitro era a 3 metri. Col rigore netto avremmo vinto la partita”.

A proposito, invece, dell’impegno di domani pomeriggio contro il Lecce: “Veniamo da 3 vittorie consecutive in campionato, domani abbiamo una grande occasione ma il Lecce ha creato insidie anche a Milan e Juventus. Ha idee di gioco e può far male nelle ripartenze. Dovremo essere molto bravi. Liverani ha fatto un bellissimo percorso, anche lui ha iniziato dalle giovanili. Ha messo in pratica le idee, ha fatto grandi cose a Lecce. La squadra gioca un ottimo calcio ed è propositiva. Ci sono giocatori esperti, che sanno cosa fare in campo. Lui ha dato la sua impronta. Vogliamo migliorarci, crescere, ma sappiamo che abbiamo contro squadre importanti. Cercheremo di alzare quella benedetta asticella, fatta non solo di trofei, ma anche dal ritorno in Champions League. Ci proveremo con tutte le nostre forze. Concretizziamo poco e abbiamo qualche amnesia dietro su cui stiamo lavorando. A parte Juve e Inter le nostre concorrenti hanno gli stessi problemi”.

Infine, a proposito degli uomini che scenderanno in campo all’Olimpico: “Lulic e Luis Alberto giocheranno, giovedì hanno riposato per 60 minuti. Per gli altri dovrò valutare e parlare con i diretti interessati. Ci aspettiamo tanto da Milinkovic. È uno molto generoso e sta lavorando nel migliore dei modi. Può fare meglio ma fa qualsiasi cosa gli chiedo, anche difendere di più quando gioca con Luis Alberto. Sta giocando tanto e spero possa fare sempre meglio. Lukaku sta bene, ha fatto molto bene a Firenze quando è entrato. Col Torino, eravamo sul 3-0 al 50', e ho pensato ad altre opzioni. Contro il Milan avevo fatto un doppio cambio, poi Caicedo si è fatto male e ho dovuto fare una sostituzione forzata. Deve continuare a crescere di condizione, può darci una grande mano. Correa ieri ha svolto un buon lavoro, ha fatto quasi completamente la seduta col gruppo. Spero che oggi sia nella migliore condizione, perché davanti Immobile e Caicedo hanno spinto tanto. Se Correa ci fosse stato giovedì, Immobile non avrebbe giocato contro il Celtic dall'inizio. Ciro è quello che ha accumulato più minuti ma credo abbia recuperato molto bene. Caicedo come sta? Ancora non lo so, non siamo ancora a 36 ore dal Celtic”.