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Parola a Luciano Moggi.
Intervenuto ai microfoni del quotidiano Libero, l'ex dirigente bianconero, che nell’era Calciopoli ha visto finire il suo lungo e importante ciclo alla Juventus, è tornato a parlare della sua ex squadra, e dell'importante vittoria dei bianconeri sul Milan: "La Juve è andata a sbancare San Siro dall’alto di una superiorità indiscussa. Le si chiedeva una risposta dopo la sconfitta contro la squadra di José Mourinho, ed è arrivata subito, come a voler dimostrare che quell'inaspettato ko con il Manchester United fosse un caso isolato".
"A differenza dell’Inter con Mauro Icardi - ha sottolineato Moggi - la Juventus non dipende da Cristiano Ronaldo: insomma bisogna evidenziare il fatto che la Juve non dipende né dal portoghese né da altri, ma solo da se stessa e dal gioco globale che sa sviluppare".
Sul rigore fallito da Gonzalo Higuain proprio contro gli uomini di Massimiliano Allegri: "Poteva cambiare la partita, ha cambiato solo l’umore dello stesso Gonzalo che, frustrato per la mancata vendetta, ha poi rimediato il rosso".
Chiosa finale sulla Roma: "I giallorossi hanno inflitto un perentorio 4-1 alla Sampdoria che poco tempo fa aveva la miglior difesa: in quattro settimane le reti subite sono passate da 4 a 11. Applausi dunque al bel secondo tempo giallorosso, eppure i demeriti dei doriani sono tanti. Resta il fatto che Eusebio Di Francesco ha guadagnato tre punti sull’Inter e sul Milan e due sulla Lazio, avvicinandosi piano piano in zona Champions".
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