Massimiliano Allegri ha conquistato diversi trofei sulle panchine di Milan e Juventus, ed in futuro potrà farlo anche all'estero.
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Juventus, Allegri: “Futuro? Allenerò all’estero, poi la Nazionale fra 5-6 anni…”
Le parole del tecnico bianconero sul proprio futuro da allenatore e non solo
Infatti il tecnico livornese, dopo l’esperienza in bianconero, vorrebbe allenare una squadra di un campionato che non sia la Serie A italiana. Ecco quanto dichiarato dall'allenatore ex rossonero ai microfoni del Daily Telegraph: "Quando lascerò la Juventus credo che andrò ad allenare all'estero, in Italia non vedo altre destinazioni. Nazionale? Prima di pensarci penso di avere ancora 5-6 anni da allenatore di squadra di club. Non voglio fare l’allenatore per tanto tempo, anche perché non è affatto facile restare sempre ai vertici".
METODO – "Non penso troppo alla tattica o ad analizzare gli avversari, vado più per istinto ed in base alle mie sensazioni. Usando troppo il computer sarebbe come giocare sempre alla Playstation. Non penso sia necessario vedere 24 ore di video, bastano spesso solamente 20 minuti. Molti cercano la perfezione dal punto di vista tattico, ma credo sia qualcosa di non possibile. Anche perché ogni tanto bisogna staccare, non si può essere allenatori 24 ore su 24".
GESTIONE – "E' cruciale l’aspetto psicologico. Quando un allenatore scende sul campo la mattina deve conoscere nello specifico ogni aspetto della vita dei suoi calciatori: se hanno dormito bene o poco, se hanno qualche problema in famiglia o per fortuna le cose vanno come devono andare".
LA JUVENTUS – "Da quando sono arrivato alla Juventus c’è stata una crescita a livello europeo. Non sarà mai come il Barcellona o il Real Madrid perché gioca un calcio diverso. Ma è simile al Bayern Monaco, perché ha carisma e non molla mai".
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