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Inter-Juventus, Sarri: “Il sorpasso è poco significativo, vittoria meritata ma non siamo al 100%”

Juventus v SPAL - Serie A

Le parole del tecnico della Juventus in merito alla vittoria ottenuta contro l'Inter

Mediagol52

La Juventus vince il Derby d'Italia.

Tra le mura dello stadio San Siro è andata in scena la sfida tra i bianconeri e l'Inter, che si sono affrontati in quello che è stato il posticipo serale della settima giornata di Serie A. Gli ospiti erano passati subito in vantaggio con Paulo Dybala, ma i nerazzurri erano poi riusciti a riportare il risultato in parità con il calcio di rigore trasformato da Lautaro Martinez: nel secondo tempo però la Juventus ha trovato la vittoria grazie al gol di Gonzalo Higuain, riconquistando il primo posto in classifica.

Intervenuto ai microfoni di Sky Sport al termine del match il tecnico della Juventus, Maurizio Sarri, ha commentato così la prestazione dei suoi uomini: "Il sorpasso è poco significativo, l’aspetto importante è la buona prestazione. Abbiamo dato una dimostrazione di carattere e personalità contro una squadra forte che finora aveva sempre vinto e ha un ambiente carico. Abbiamo avuto un buon approccio e la vittoria è meritata. La squadra ha qualità e quando trova momenti di lucidità palleggia molto bene e in modo fluido, i gol ne sono una conseguenza. Uscire dalla partita senza vincere sarebbe stato ingiusto. Dybala-Higuain? Ho inserito Higuain quando ho visto che l’inerzia stava condizionando la partita e Dybala era un po’ stanco. De Ligt? È un ragazzo forte in fase di adattamento. È normale che abbia talvolta prestazioni di grande livello perché ha tante qualità ed è normale che talvolta possa avere delle difficoltà perché deve adattarsi. L’infortunio di Chiellini ci ha costretti a velocizzare il suo inserimento, viceversa sarebbe stato più graduale e facile. Dal punto di vista del palleggio abbiamo fatto passi avanti, dobbiamo migliorare sul controllo delle partite: sul pressing, sulle palle perse e sullo restare in area avversaria. È una squadra abituata a difendere basso e dobbiamo rispettare quanto fatto prima, poi inserire aspetti diversi. Abbiamo ancora margini di miglioramento. La squadra è forte individualmente, anche per quanto riguarda gli uomini della panchina. Riusciamo a vincere, ma non siamo al 100%. Io cambio spesso moduli, l’ho fatto in tutte le mie ex squadre. Qui sto facendo lo stesso percorso perché le idee rimangono le stesse ma bisogna modellarle in base alle caratteristiche dei giocatori".

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