Lazio-Inter, Spalletti e il battibecco con Bergomi: “Adesso giochiamo bene? Ci vogliono ambizioni…”

Sesta vittoria consecutiva per l'Inter.

I nerazzurri continuano a mantenere la loro striscia positiva, vincendo anche contro la Lazio, nel match che ha chiuso la decima giornata di Serie A. I lombardi hanno dominato allo Stadio Olimpico, schiacciando i biancocelesti praticamente per tutta la durata dell'incontro, e andando a segno grazie a Mauro Icardi, autore di una doppietta, e Marcelo Brozovic: con i tre punti guadagnati stasera gli uomini di Luciano Spalletti hanno raggiunto il secondo posto in classifica, condiviso con il Napoli che ieri sera ha pareggiato contro la Roma.

Il tecnico toscano, al termine del match, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport, commentando l'attuale piazzamento in classifica della sua squadra, a -6 dalla Juventus capolista: "Anti-Juve? Noi dobbiamo essere l'anti-noi. Se giochiamo come nel secondo tempo c'è il rischio di tornare ad essere l'antinessuno. Abbiamo perso troppi palloni e abbiamo permesso loro di creare qualche problema. In questo vedo più ciò che non abbiamo fatto noi, piuttosto che quel che hanno fatto loro. E i nostri avversari sono bravi: hanno una squadra fortissima".

Sulla prestazione di Joao Mario, all'esordio stagionale: "Ha fatto bene nel primo tempo, nel secondo ha perso qualche pallone di troppo. L'idea sin dall'inizio era di fare una staffetta"

Spalletti ha tenuto in panchina il grande ex della sfida, Stefan De Vrij: "Non c'era bisogno oggi di metterlo nella condizione di essere fischiato e vista l'emotività del ragazzo, poteva andare a finire in uno stato d'animo negativo se avesse sbagliato due palloni".

Infine ha interrotto così Giuseppe Bergomi, che si stava complimentando con lui per il bel gioco della sua squadra: "Ah ora giriamo alla grande? Ma come non eravamo quelli che giocano male a calcio? Ora giriamo alla grande perché abbiamo fatto un bel primo tempo? Evidentemente c’era già un percorso per arrivare a questo. La svolta dopo il ko con il Parma? Chi viene qui nell'Inter o gioca per vincere, o si resta come era prima. Il presidente è stato chiaro: ci vogliono ambizioni. Bisogna cercare di avere sempre questo atteggiamento, deve essere tutto abbastanza normale".