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Inter, Zhang: “Sfogo social? Vi spiego le mie parole. Con la salute non si scherza, qualcuno invece…”

Mediagol8

Steven Zhang, il numero uno dell'Inter prova a fare chiarezza: "Non esiste partita, gioco, regolarità di torneo davanti alla salute"

"La salute è la cosa più importante da considerare, prima di qualsiasi altro interesse".

Lo ha detto Steven Zhang. Con queste parole, il numero uno del club nerazzurro, intervenuto ai microfoni de 'La Gazzetta dello Sport', è tornato a parlare del suo sfogo contro il presidente della Lega Serie A, Paolo Dal Pino, provando a fare chiarezza: "Volevo far sentire forte la mia voce, perché per me è davvero molto importante che soprattutto in questo momento chi ha la possibilità di decidere metta la salute pubblica e la sicurezza davanti a tutto".

Il 29enne figlio di Jindong, fondatore dell’impero Suning, si è inoltre espresso sul caos calendari, dando il suo benestare sul possibile svolgimento delle gare a porte chiuse: "Non si può giocherellare con il calendario e rischiare che le persone si affollino in uno stadio mettendo a repentaglio sicurezza e salute. Tutto questo non è un gioco e non è uno scherzo: non è accettabile che si prenda anche il minimo rischio quando si parla di salute e per questo sento come presidente di un club di calcio e di chi fa parte dell’ industria dello sport la missione e la responsabilità di dire alle persone la verità e di accertarmi che passi il messaggio corretto. Penso che qualcuno invece non lo sappia o qualcun altro non lo stia facendo. Non esiste partita, gioco, regolarità di torneo davanti alla salute".

Chiosa finale sull'emergenza Coronavirus: "Sento fortissimo questo tema e i suoi pericoli. In Cina abbiamo avuto il contagio prima e abbiamo una esperienza che dobbiamo trasferire. Io continuerò a insistere e sottolineare questi temi sia in pubblico che nei miei social media. I contagi crescono velocemente: non dobbiamo farci prendere dal panico, ma avere grande responsabilità e attenzione: sicurezza e salute prima di tutto", ha concluso Zhang.