Inter, Spalletti: “Icardi? Ci vuole una clausola alla Isco”

Il feeling tra Luciano Spalletti e Mauro Icardi cresce sempre di più.

Complici di certo le cinque reti realizzate nelle prime tre gare di Serie A dal bomber argentino e che hanno portato l'Inter al primo posto in campionato a pari merito con le due favorite per la vittoria finale Juventus e Napoli. Oltre il 50% degli 8 gol realizzati dai nerazzurri portano la firma del numero 9 ex Sampdoria, apparso in splendida forma e tatticamente rigenerato dalla cura del tecnico toscano, capace già nella passata stagione di rilanciare un giocatore come Edin Dzeko, che la scorsa stagione ha realizzato ben 39 reti con i giallorossi, dopo le sole 10 di quella precedente.

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Stima reciproca fra il tecnico e il centravanti, confermata a più riprese da mister Spalletti, che ha parlato ai microfoni della stampa a poche ore dalla trasferta di campionato sul campo del Crotone: "Il nuovo look di Icardi? Non gli ho detto niente, i miei calciatori si possono comportare come vogliono. L’essenziale è che non disturbino il lavoro della squadra. In questo caso qui se un compagno si gira e vede quel bagliore biondo, lo riconosce meglio e riesce a servirlo e dargli palla. Una clausola per l’argentino? Per Icardi va messa la massima clausola possibile, a livello di Isco (di 700 milioni di euro, ndr) e di tutti i top".

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Proprio nei giorni scorsi si erano rincorse diverse voci, abbastanza insistenti, sulla volontà del club nerazzurro di blindare il proprio capitano e implacabile bomber in questo avvio di stagione, con un importante adeguamento (al rialzo) dell'attuale stipendio percepito dall'argentino da 4,5 milioni di euro fino a giugno 2021 e un sostanzioso aumento della clausola rescissoria.

(VIDEO, Inter-Spal 2-0, 3a giornata (Serie A 2017/18))