Serve vincere contro l'Udinese per tenere vivo il sogno Champions League.
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Inter, Spalletti: “Con tre vittorie siamo in Champions, basta parlare di Juve. Icardi? Siamo stati tutti male…”
Le parole del tecnico dell'Inter, Luciano Spalletti, durante la conferenza stampa che anticipa la partita contro l'Udinese di domani
Dopo la sconfitta contro la Juventus, l'Inter si ritrova quinta a -4 dalla Lazio ed è costretta ad ottenere tre punti per sperare di qualificarsi nella competizione Europea più importante. Oggi ha parlato in conferenza stampaLuciano Spalletti, tecnico dei nerazzurri, analizzando l'attuale piazzamento della sua squadra: "Dobbiamo prendere conoscenza della situazione che abbiamo davanti, dipende tutto da noi e quello che è successo nell'ultima partita dobbiamo usarlo per essere più forti nelle prossime gare, senza portarci dietro delle schegge che ci possano condizionare. Se vinciamo tutte e tre le partite che mancano siamo in Champions League, dobbiamo ragionare così. Non voglio più tornare sugli episodi di Inter-Juventus, argomento chiuso. Per quanto riguarda la partita, l'ho rivista e ci sono molti aspetti da analizzare. Siamo cresciuti e abbiamo fatto vedere di poter essere una squadra fortissima. Questo essere forti però non deve essere condizionato da qualcosa, deve essere il nostro modo di essere, sempre, senza che ci sia un fattore scatenante".
Poi, l'allenatore toscano ha parlato del gap esistente tra la sua squadra e quelle che attualmente si trovano più avanti in classifica: "Già quest'anno per lunghi tratti abbiamo dato fastidio a chi ci sta davanti. Abbiamo esibito degli stadi di avanzamento, ma è chiaro che poi vanno messi in pratica per bene per salire allo step successivo. La squadra è cresciuta nel modo di stare in campo e nella mentalità, perché altrimenti non avremmo giocato un'ora in quel modo nonostante l'inferiorità numerica. A seconda di come lavoreremo, potremo ridurre ulteriormente la distanza con altre squadre".
Su Icardi, che era stato colto in lacrime durante la partita contro la Juventus: "Non c'era bisogno di vedere quella reazione per sapere quali fossero le emozioni dopo il fischio finale. Abbiamo a che fare con dei ragazzi che sanno dove sono, che vogliono il bene di questa squadra e di questi tifosi. Sono dei professionisti seri e hanno dei valori importanti per ciò che è l'Inter. Siamo stati costretti a vivere una settimana in cui siamo stati male, ma bisogna essere bravi a non essere condizionati nelle prossime partite perché quello che diventa fondamentale adesso è la partita di domani".
Infine, un commento sulle parole di Massimo Moratti (qui le sue dichiarazioni): "Sono d'accordo con quello che ha detto il nostro ex Presidente, usciamo tutti ancora più interisti dopo una partita così. Da sempre le sue definizioni sono cariche di qualità, anche per la sua esperienza. Dobbiamo sfruttare questa prestazione per continuare a crescere. La squadra ha dimostrato di avere un carattere forte, di essere compatta, con comportamenti che danno molto alla testa dei giocatori. La classifica può darci ancora la possibilità di riprenderci quello che abbiamo lasciato per strada".
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