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Inter, Conte: “Spiego cosa serve per tornare grandi. Mercato? Rispondo così. Sfidare la Juventus sarà…”

MADRID, SPAIN - SEPTEMBER 27:  Antonio Conte, Manager of Chelsea celebrates after winning the UEFA Champions League group C match between Atletico Madrid and Chelsea FC at Estadio Wanda Metropolitano on September 27, 2017 in Madrid, Spain.  (Photo by Gonzalo Arroyo Moreno/Getty Images)

Le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa dal tecnico dell'Inter, alla vigilia del match di International Champions Cup contro la Juventus di Maurizio Sarri

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"Serve tempo per creare una base solida per portare il club al livello che gli spetta".

Lo ha detto Antonio Conte. Il tecnico dell'Inter, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match di International Champions Cup contro la Juventus di Maurizio Sarri, si è soffermato sul mercato, soprattutto sui nodi da sciogliere in vista della prossima stagione: "Per i nomi che circolano in questo momento penso che saranno fatte delle riflessioni e saranno prese delle decisioni per il bene dell'Inter, tenendo conto di tutto, non solo del campo. C'è bisogno di tempo per riportare l'Inter ad alti livelli. I cambiamenti che sta portando la nuova proprietà sono sotto gli occhi di tutti".

In attesa di definire le entrate e le uscite, con un occhio particolare su Mauro Icardi, Radja Nainggolan e Romelu Lukaku, Conte si gode Vecino e Godin: "Matias veniva da un infortunio muscolare e quindi sta lavorando, ma stiamo andando molto cauti per rispettare i tempi di recupero anche se siamo molto vicini. Diego ha iniziato gli allenamenti con noi, sono due ottimi giocatori, molto uniti anche tra di loro e sono felice di averli a disposizione".

Il ritorno in Italia, dopo due anni trascorsi a Londra alla guida del Chelsea: "La mia esperienza inglese mi ha arricchito professionalmente ma ora sono contento di essere tornato in Italia ed essere a capo di una squadra tra le più importanti. In questo momento la Premier League è la più importante è più difficile da giocare e vincere, c'è grande competitività con sei squadre che partono con possibilità di vincere. In Inghilterra è molto molto difficile vincere un titolo. Il campionato italiano sta tornando a crescere e questo è molto importante, secondo me si stanno facendo dei miglioramenti sotto tutti i punti di vista, anche sulle infrastrutture".

"Io vicino al ritorno in bianconero? Non sono mai stato vicino alla Juventus, non ho mai ricevuto una telefonata - ha puntualizzato il nuovo tecnico nerazzurro -. È sempre stata l'Inter a mostrarmi grande interesse e grande affetto. Sento quindi una grande responsabilità per creare qualcosa di importante".

Chiosa finale sulla gara contro la Vecchia Signora, in programma domani alle 13.30 italiane a Nanchino: "Sarà un’amichevole importante, è un momento in cui entrambe siamo ancora in preparazione. Speriamo di vedere dei miglioramenti al di là del risultato. È la prima volta che incontro la Juventus da quando è finito il mio rapporto con loro. Inutile dire che comunque provoca un'emozione umana, naturale. Al tempo stesso so che è un'avversaria e faremo di tutto per vincere. All'inizio sarà emozionante, poi ci sarà il fischio d'inizio e ognuno vorrà superare l'avversario. Giocare questo tipo di partite aiuta ad assimilare ancora di più i concetti che sto cercando di trasmettere alla squadra".