Raccogliere l'eredità di José Mourinho non è mai stato così complicato.
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Inter, Benitez: “Mi promisero acquisti, non arrivò nessuno. Coutinho? Chiuso dai compagni, chi aveva vinto il Triplete…”
Il tecnico spagnolo ricorda l'avventura in nerazzurro togliendosi qualche sassolino dalla scarpa per un'esperienza tutt'altro che positiva
Ne sa qualcosa Rafael Benitez, tecnico spagnolo che nel 2010 ha guidato l'Inter post-Triplete conquistato dallo Special One ed esonerato dopo appena 6 mesi dall'avvio dell'esperienza nerazzurra. Avventura complicata in sella al club milanese, un successo Mondiale negli Emirati Arabi contro il Mazembe che ha portato ai nerazzurri un titolo che mancava da 45 anni, ma un divorzio arrivato appena qualche giorno dopo essere salito sul tetto del Mondo. Intervistato dalla BBC Benitez si è tolto qualche sassolino dalla scarpa raccontando quello che, secondo lui, è stato l'avvio dell'insuccesso alla guida dell'Inter: "Quando sono arrivato mi hanno promesso degli acquisti, ma non firmò nessuno. E quando succede una cosa del genere, hai ovviamente una crisi. Avevamo 15 giocatori di età superiore ai 30 anni, alcuni addirittura di 36, 37 e 38 anni. E quella squadra ebbe anche tanti infortuni nel corso della stagione. Coutinho? Alcuni giocatori non volevano accettare l’idea di lasciare spazio ad uno come lui. Chi aveva appena vinto il Triplete non riusciva a capire il motivo per il quale lui dovesse avere più spazio rispetto a loro".
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