Inter, Adriano tra passato e presente: “Presto tornerò a Parma. Inter? Mi piace Icardi, la società cinese…”

Adriano, una carriera che non ha rispettato le aspettative.

L'attaccante brasiliano sembrava potesse essere un vero e proprio campione, invece, a causa di alcuni suoi problemi personali non è riuscito ad imporsi come avrebbe potuto fare. Intervistato da FC Inter News, l'Imperatore ha parlato dei suoi inizi nel mondo del calcio: "I rapporti che ho avuto con Sacchi, Prandelli e la società, che mi ha davvero consacrato. Mi ha fatto diventare un giocatore da Inter. Della città di Parma mi mancano i piatti, la gente, la semplicità. Tornerò presto, ora che che sono di nuovo in Serie A. Purtroppo l’Inter l’ho vista poco in questo avvio, però ho avuto modo di seguirla da vicino a bordo campo alla Pinetina. Hanno una squadra stratosferica”.

L'era cinese, secondo Adriano, ha fatto bene all'ambiente nerazzurro: "Come detto, sono stato alla Pinetina, e ho visto il grande lavoro che ha fatto la società. È davvero cambiato tutto, ora l’ambiente è all’avanguardia. Per quest’anno aspettiamo a dare giudizi, serve tempo! Conosco bene questa situazione. Quando ero andato a Firenze, parlavano male di me, prima ancora che cominciassi a dimostrare chi fosse il vero Adriano, a San Siro e in Champions League”.

Nell'Inter attuale Adriano ha delle preferenze, ma il brasiliano ricorda anche i campioni con cui ha giocato: “Di questa Inter sicuramente Icardi. Ho avuto il piacere di stare a vedere l’allenamento con Spalletti, parlare con lui. E soprattutto, di vedere e conoscere Mauro. Un ragazzo semplice, speriamo che resti tutta la vita in nerazzurro. Ex compagno più forte? Della mia squadra dico Ibra, Julio Cesar, Maicon… le mie ‘spalle’ (ride, ndr)”.

I nerazzurri sono chiamati a fare una grande stagione e secondo Adriano Luciano Spalletti è l'uomo giusto: “Ho visto lavorare Spalletti. E rispondo sì, è l’uomo giusto per questo ambiente e per questo momento. Mourinho ha avuto tante cose in più rispetto ad ogni altro allenatore passato dall’Inter. Ma prima di tutto, ha avuto la squadra. E che squadra, mamma mia! Attaccante più forte della A? Beh da voi oggi c’è Cristiano Ronaldo, sarebbe troppo facile dire il suo nome. A me piace Icardi tantissimo. Per tanti versi mi ricorda me, per la semplicità, la stravaganza… Un ‘bomber’ vero. Un altro che mi piace è il figlio di Simeone, Giovanni, il Cholito. E un’altra cosa: secondo me Higuain al Milan farà benissimo”.