Verona, Toni: “Pazzini ha grandi responsabilità, tutti i difensori vogliono sfidarlo. Hellas solo di passaggio in B”

"Le sue qualità non sono mai state in discussione. Bisognava convincerlo che il Verona in B è di passaggio. S’è preso una bella responsabilità, con coraggio: siamo sulla buona strada". 

Così Luca Toni, nel corso di un'intervista rilasciata a "La Gazzetta dello Sport", ha parlato dell'ex compagno ed attuale attaccante dell'Hellas Verona Giampaolo Pazzini, trascinatore in cadetteria degli scaligeri. Dopo lo scorso anno, sfortunato sia per Pazzini che per il Verona, il "Pazzo" ha preso le redini del gruppo per far risalire quanto prima i veneti in A: "Ha entusiasmo. E sta molto bene, non come l’anno scorso. Si è sbloccato subito, gli è tornata la voglia di segnare. Entra di più nel vivo del gioco, prima era abituato ad aspettare. Ha capito che il gol è solo la ciliegina: deve trascinare ed aiutare e può solo migliorare. Questa estate abbiamo parlato parecchio. Verona in B non poteva prescindere da lui, gli ho fatto una testa così, questa piazza con l’entusiasmo giusto ti fa sentire importante. E siccome smettevo io, doveva toccare a lui riportarci in A".  

"Qualche chiacchiera c’era stata, anche dall’estero- ha ammesso Toni- . Ma gli dicevo che erano squadre che non facevano per lui. Ogni difensore lo vuole fermare. Ma sono sfide che lo devono caricare. E’ capocannoniere, vuole migliorare: un atteggiamento giusto. I rigori c'erano tutti, a parte uno. Però bisogna segnarli: c’è chi ha perso un Mondiale ai rigori. Lui segna perché sta bene".